Arrestato il procuratore di Taranto: «Si inventava accuse su richiesta»
Carlo Maria Capristo (Donato Fasano:Getty Images)
Carlo Maria Capristo ai domiciliari: avrebbe provato a indurre una giovane pm, definita «la bambina mia», ad aggiustare un processo. Però lei lo ha denunciato. L'indagine sulla toga pugliese si incrocia con quella su Luca Palamara.
La delegazione guidata da Andrea Orlando prima si fece imporre l’«inchino» ai mafiosi, poi si prodigò a rabbonire Alfredo Cospito, arrabbiato con l’ex ministro che l’ha messo al 41 bis. I medici stoppano l’allarme: «Non sta morendo».
Dopo aver dormito durante la pandemia, la stampa si accorge delle liste d’attesa. E dei 19,6 milioni di italiani che si sono rivolti ai privati per la disperazione. Eppure sono gli stessi giornali che tifavano austerità o che lodavano la sciagurata riforma Bindi.