2022-01-01
L'anno nuovo si porta via il Totogol e rivoluziona il Totocalcio
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Maggiore scelta ai giocatori e un palinsesto più vario: per rilanciare il gioco che ha fatto la storia delle scommesse sportive, dall'8 e 9 gennaio esordirà la nuova schedina.Il 2022 appena cominciato porta una novità e un addio nel mondo delle scommesse sportive. Si tratta di Totocalcio e Totogol, due giochi cult della recente storia italiana. Dal weekend dell'8 e 9 gennaio, infatti, gli utenti si confronteranno con una formula tutta nuova della schedina del Totocalcio diventata famosa per l'1X2 da segnare sulle 13 partite, caratteristiche che rimarranno e che saranno arricchite da più opzioni, come per esempio la possibilità di «spacchettare» la schedina. Il palinsesto delle partite in programma nel concorso della settimana sarà diviso in due parti, una obbligatoria con otto match, l'altra facoltativa con un minimo di sette e un massimo di dodici partite. Da qui la schedina si articola in altre cinque tipologie di pronostico dove lo scommettitore sceglie come meglio abbinare le partite obbligatorie a quelle facoltative, per esempio unendo le otto obbligatorie ad altre cinque a scelta e renderla così come quella del passato, per gli amanti nostalgici del «tredici». Oppure si potranno fare abbinamenti per tre (due obbligatorie più una a scelta), cinque (tre obbligatorie più due a scelta), sette (quattro obbligatorie più tre a scelta), nove (sei obbligatorie più tre a scelta) o undici (sette obbligatorie più quattro a scelta) partite.Una sorta di rivoluzione che ha come obiettivo quello di riconquistare quella fetta di giocatori «portata via», se così si può dire, dalle piattaforme di scommesse online dove a far la differenza è la scelta del giocatore stesso che trova nei palinsesti infinite possibilità e combinazioni di eventi. È l'elemento che mancava nelle vecchie schedine ed è per questo che verrà introdotto dal 2022. Chi invece finisce in soffitta a partire da quest'anno è il Totogol. L'Agenzia delle Dogane e Monopoli ha deciso infatti di chiudere l'esperienza del vecchio concorso a premi insieme agli altri giochi Il9 e Big Match.Pensato dal Coni nel 1992 per rilanciare il calo di popolarità del Totocalcio, il Totogol esordì in forma sperimentale il 30 maggio 1994, per poi partire ufficialmente l’11 settembre dello stesso anno. Il “totocalcio alternativo” prevede di indovinare, su una schedina con 14 partite, le 7 che si chiuderanno con maggior numero di goal segnati, in ordine decrescente. Una modalità che già negli anni ’90 prendeva spunto dalle scommesse di più moderna generazione – che sarebbero approdate legalmente in Italia solo quattro anni dopo, con i Mondiali di Francia – e che incontrò subito il favore dei giocatori, attratti dall’accessibilità del gioco e dalle possibili vincite miliardarie. Inizialmente il concorso venne gestito dallo stesso Coni, poi nel 2003 passò ai Monopoli di Stato. Sul fronte premi il record risale a dicembre 1995, quando a Terrazzo, in provincia di Verona, furono vinti 7 miliardi e 686 milioni di lire. Tra le vincite più alte assegnate nella sua storia ci sono anche i 6 miliardi di lire finiti a Genova nel 1998 e gli oltre 5 milioni di euro andati a Pero (Milano) nel 2003. Poi il declino, inesorabile, iniziato nei primi anni Duemila con l’entrata in scena delle scommesse sportive e con la crescente popolarità di altri concorsi, come il SuperEnalotto.
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