2019-08-14
Danni, malattie e infortuni: 1,7 milioni di italiani assicurano l'animale domestico
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Cibo, accessori per la cura e il benessere, ma anche abiti e collari griffati: il business degli animali domestici in Italia coinvolge più di 60 milioni di esemplari e vale oltre 2 miliardi di euro.Cat café: la moda nata in Giappone conquista l'Italia. A Milano il primo, aperto nel 2015, e diventato punto di riferimento degli amanti di felini in Lombardia.Lo yoga si fa con l'aiuto delle capre. La moda arriva dall'Oregon. «I più appassionati arrivano a fare anche 450 chilometri per provare ad allenarsi con le nostre caprette».Idromassaggio, trattamenti e tecniche di rilassamento: anche gli animali vanno in spa. Tra i divieti assoluti vi è quello di condividere il proprio cibo con l'animale domestico. A Mirano, in provincia di Venezia ha aperto Dolci Impronte, una pasticceria esclusivamente dedicata agli amici a quattro zampe.Lo speciale contiene quattro articoli e gallery fotografiche.Gli italiani assicurano sempre di più i propri animali domestici. Nell'ultimo anno, secondo l'indagine commissionata da Facile.it a mUp research norstat, 1,7 milioni di proprietari hanno scelto di stipulare una polizza per il proprio cane o gatto. L'assicurazione non serve solo per coprire i danni ad altri animali, ma anche per rimborsare eventuali spese veterinarie sostenute per curare il cane o il gatto dopo che questo è stato colpito da una malattia o si è infortunato. Per sottoscrivere una polizza l'animale deve essere iscritto all'anagrafe, dotato di microchip, del libretto sanitario e deve essere regolarmente vaccinato. Se si tiene il proprio animale domestico secondo tutte le regole si può dunque andare da un assicuratore e chiedere una copertura. Il costo della polizza varia se si assicura un gatto o un cane e in base alla razza di quest'ultimo. Per quanto riguarda i gatti, in media l'assicurazione contro eventuali danni terzi costa 45 euro l'anno e vale solo se il felino è ospitato continuamente nell'abitazione del proprietario. Per i cani la sola responsabilità civile ha un costo di circa 65 euro l'anno. Si è dunque assicurati in caso di danni causati dal cane a terzi (persone, animali e dog sitter). Il prezzo potrebbe essere superiore a seconda delle compagnie assicurative. Ci sono infatti alcune che applicano condizioni diverse per razze specifiche (Pitbull, Rottweiler e Dogo argentino). Nei casi migliori il proprietario dovrà pagare una franchigia più alta, nel caso peggiore l'assicurazione decide di non assicurare l'animale. Oltre alla responsabilità civile si può stipulare una polizza veterinaria, che ha l'obiettivo di rimborsare le spese mediche sostenute in caso di interventi chirurgici a seguito di una malattia. In questo caso il costo medio è di circa 100 euro l'anno. Per i gatti, alcune compagnie assicurative potrebbero far salire il prezzo anche del 20%, rispetto a quanto chiesto per il cane. Le assicurazioni per gli animali domestici possono però non essere concesse se il cane o il gatto è troppo piccolo o vecchio. Ci sono infatti compagnie assicurative che non assicurano se l'animale ha meno di tre mesi di vita o se ha più di nove anni. Anche in questo caso c'è la variante positiva. Esistono infatti assicurazioni che concedono le polizze ma per un periodo di tempo limitato e soprattutto se l'animale è assicurato da almeno tre anni. Tolti questi ostacoli, in generale, all'interno di una polizza per animali oltre che le coperture veterinarie e per la responsabilità civile, le compagnie assicurative includono anche un servizio di assistenza che comprende un pacchetto abbastanza ambio. Si va infatti dalla semplice consulenza telefonica con un veterinario, al consulto con un nutrizionista specializzato, all'invio di cibo o di prodotti per la cura degli animali, fino ad arrivare all'intervento di un dog sitter se il padrone, causa malattia o infortunio, non riesce ad accudire il proprio animale. Se non si fosse soddisfatti di una semplice polizza, alcune compagnie assicurative offrono un dispositivo tecnologico da allacciare al collare dell'animale domestico, che consente al padrone di monitorare tutti i suoi spostamenti e ricevere un messaggio di allarme quando si allontana da casa. Ma come mai le assicurazioni italiane hanno iniziato a sviluppare questo genere di prodotti? Il motivo è tutto nei numeri. In Italia ci sono più di 60 milioni di animali domestici e un mercato che vale oltre due miliardi di euro. Secondo la XII edizione del rapporto Assalco – Zoomark tutti i comparti che riguardano gli animali domestici sono cresciuti. Il mercato dei prodotti per l'alimentazione dei cani e dei gatti nel 2018 ha sviluppato un giro d'affari di circa 2.082 milioni di euro (+1,5% rispetto al 2017). Il segmento cibo gatti rappresenta il 52,3% del totale e vale 1.089 milioni di euro, mentre quello dei cani 993 milioni di euro. Per quanto riguarda gli snack questi sono cresciuti del 5,4%. I proprietari non spendono soldi solo per il cibo ma anche per gli accessori. Il mercato per la cura e la gestione quotidiana degli animali (giochi, guinzagli, cucce, ciotole, antiparassitari e prodotti per l'igiene) vale circa 17,3 milioni di euro. Nel 2018 sono due le categorie, appartenenti agli accessori, che hanno avuto una crescita maggiore. Da una parte gli antiparassitari con un + 5,9% rispetto all'anno precedente. E dall'altra le lettiere per i gatti che ha fatto registrare un volume d'affari di 72,3 milioni (+6,2%). Infine, intorno al mondo animali hanno iniziato a nascere bar che offrono oltre che il caffè anche la compagnia di gatti. Si tratta dunque di locali dove si possono trovare felini che gironzolano per la stanza e interagiscono con i visitatori che sono presenti. I gatti sono abituati agli esseri umani e non ne hanno paura ma non vogliono neanche essere disturbati se stanno dormendo.Giorgia Pacione Di Bello
Jose Mourinho (Getty Images)