2020-01-08
Anfibi, camperos o sopra il ginocchio: guida agli stivali del 2020
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Sebbene di modelli ne esistano a centinaia, quello che conta è però trovare la calzatura che doni al fisico ed esalti il look. Sopra il ginocchio, così aderenti da esaltare ogni silhouette: i cuissardes sono i più amati d'inverno. Il marchio più venduto? Quello firmato Stuart Weitzman. Negli anni Sessanta erano ai piedi di Marilyn Monroe. Oggi i camperos tornano sulle passerelle e in giro per la città. Da indossare come la top model Claudia Schiffer: con gonna lunga. Gli anfibi sono tornati e oggi sono un must per le influencer. Dall'originale firmato Dr. Martens alla versione «Monolith» di Prada.Lo speciale contiene quattro articoli e gallery fotografiche.A inizi 2000, quando gli Ugg fecero la loro comparsa per la prima volta in Italia, il fenomeno era così dilagante che non era raro osservare ragazze in piena estate con ai piedi grossissimi stivali pelosi. Oggi, che sono stati relegati al grande freddo e alle gite in montagna, hanno lasciato spazio agli stivali texani che vengono portati in ogni stagione e con ogni tipo di look.Lo stivale è da sempre una delle calzature più amate dalle donne di tutto il mondo. Si portano con i jeans, con le minigonne, con i vestiti lunghi e con le gonne a pieghe un po' romantiche. Possono essere con tacchi vertiginosi, a rocchetto o rasoterra. Con le frange, di pelle o di camoscio, sopra il ginocchio o alla caviglia. Insomma, per tutti i gusti. O quasi. Perché sebbene di modelli ne esistano a centinaia, troppi forse, quello che conta è trovare un modello che noi al proprio fisico ed esalti il look, anziché affossarlo. Facciamo un esempio: i cuissardes, ovvero gli stivali stretti sopra il ginocchio, sarebbero sconsigliati alle donne basse. In teoria, più lo stivale è lungo, più la gamba appare corta. Un effetto ottico che potrebbe essere controproducente soprattutto per le donne più piccoline. Nell'immaginario comune, quindi, questo è un tipo di calzature che sta bene solo alle donne dalle gambe molto lunghe e magre. In realtà, bastano alcuni accorgimenti e strategie per poter sfruttare illusioni ottiche in grado di far apparire le gambe slanciatissime anche quando non lo sono. Un esempio: indossateli con gonne corte sopra il ginocchio di 5 o 6 centimetri, oppure sceglieteli di color beige o cipria per creare l'effetto gamba nuda. Non vi sembra che tutto questo funzioni? Allora provate a scegliere modelli lunghi che possano essere risvoltati appena sotto il ginocchio: lo stivale seppur aderente fascerà la gamba ma senza troncarla malamente. Attenzione anche a caviglie e polpacci, fondamentali nella scelta degli stivali. Per assottigliare gambe un po' robuste il gambale largo aiuta moltissimo mentre sfavorisce chi ha gambe lunghe e secche. Se invece avete caviglie e polpacci sottili potete permettervi tranquillamente ankle boots fascianti come le scarpe «effetto calza» e anfibi stretti. La linea della gamba non ne soffrirà. Quando si indossa uno stivale bisogna fare estrema attenzione a non tagliare la propria figura. Quindi sì alla verticalizzazione dei look, agli scolli a V, a linee geometriche e a vita alta. Soprattutto quando gli stivali sono alla caviglia. Tra le ultime mode che dilagano sui social e per le strade c'è quella degli stivaletti, con il tacco grosso o a spillo mai più alto di 10 centimetri, bianchi e lucidi. Un azzardo che rischia di distruggere il look e farvi apparire più basse e tozze. Questo tipo di calzatura si addice a chi ha gambe sottili, per nulla muscolose, caviglie sottili e polpacci quasi inesistenti. Non rientrate in questa categoria ma volete comunque acquistarli? Non abbinateli a mini abiti o pantaloni alla caviglia ma piuttosto «nascondeteli» sotto pantaloni lunghi e scampanati. Il vostro look apparirà retrò ma di certo non fuori moda.
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