2019-08-01
Affidiamo a una app anche la vita di coppia
L'incapacità di prendere decisioni che non siano mediate dallo schermo di un cellulare ha decretato il successo di Lasting A meno di 12 dollari al mese viene venduto come lo strumento giusto «per costruire un matrimonio sano». Con esercizi e quiz.Nella Caduta, Albert Camus ha scritto: «Talvolta penso a quel che diranno di noi gli storici futuri. Per l'uomo moderno, basterà una frase: fornicava e leggeva giornali». Ma era il 1956, la crisi dell'editoria era ben là da venire e i telefoni erano ancora saldamente ancorati ai muri di casa da fili di rame. Oggigiorno, probabilmente, il grande scrittore francese cambierebbe così il suo giudizio: l'uomo moderno fornica ed è schiavo delle app.L'ultima arrivata si chiama Lasting (letteralmente «duraturo») e, nei pochi mesi dall'uscita sui dispositivi iOS e Android, è stata eletta negli Stati Uniti come migliore applicazione per la terapia di coppia. Alla non modica cifra di 11,99 dollari al mese (o 79,99 dollari all'anno), l'acquirente accede al precipitato di oltre 125 studi accademici sul matrimonio. Il software procede su due binari: da un lato, bombardando l'utente singolo o la coppia (a seconda della disponibilità del partner) con centinaia di questionari, esercizi e quiz atti a raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sull'andamento della relazione; dall'altro, proponendo sessioni da cinque minuti l'una su otto diversi aspetti del matrimonio (empatia, sesso, soldi, esser genitori, cultura familiare, comunicazione, conflitti, apprezzamento), per consentire ai fruitori di individuare le aree critiche del vivere insieme. La app consente inoltre di confrontare le proprie risposte con quelle del partner, conferendo così una sfumatura 2.0 anche al tirarsi i piatti tra coniugi.Non stupisce che le sezioni in cui si inseriscono i dati personali, le opinioni sull'andamento della relazione o i risultati degli esercizi suggeriti alla coppia siano molto più approfondite e sviluppate dei consigli veri e propri (spesso ridotti a podcast ridondanti o a citazioni di studi accademici). È davvero necessario sottolineare per l'ennesima volta, dopo lo scandalo Cambridge analytica che ha travolto Facebook nel maggio 2018, che qualsiasi informazione privata venga inserita su un social o su una app verrà sfruttata a fini commerciali? Non è dello stesso parere Steven Dziedzic, imprenditore trentaquattrenne e creatore di Lasting, che a mezzo stampa ha dichiarato: «Abbiamo distillato decenni di ricerche e studi in comode sessioni da cinque minuti, progettate per dare all'utente gli strumenti giusti per costruire un matrimonio sano». Con buona pace di chi ha studiato anni per diventare un terapista di professione.Ma le sorprese della app non finiscono qui. Si sa, dare al partner le giuste attenzioni è spesso fondamentale per la buona riuscita di un rapporto. Ma come fare quando si è talmente pieni di sé da faticare persino a ricordare di avere una dolce metà? Ecco che Lasting ci viene nuovamente in soccorso con un provvidenziale sistema di sveglie (denominato «Promemoria salutari»), grazie al quale l'utente può scegliere le ore in cui manifestare una spontanea partecipazione alla vita dell'altro. Pescando fior da fiore: «Ricordami di esprimere apprezzamento alle ore...»; «Ricordami d'inviare un messaggio che faccia sorridere il mio partner alle ore...»; «Ricordami di chiedere al mio partner com'è andata la sua giornata alle ore...».Personalmente, non riesco a non pensare a mio padre e a mia madre. Penso al loro matrimonio, terminato dopo 40 anni solo per la morte di lui. Mi domando come abbiano fatto a stare insieme così a lungo, a far funzionare il rapporto e a mettere su famiglia 30 anni prima che la Apple commercializzasse l'iPhone, il primo smartphone in senso moderno. Mi domando come siano riusciti a sposarsi e a crescere due figli in un'epoca in cui il massimo della tecnologia erano il videoregistratore a cassette e il walkman. Mi domando se siano stati loro a essere bravi e fortunati, o se, nel frattempo, non sia avvenuto un mutamento antropologico tanto silenzioso quanto inesorabile. Se il delegare alle app una sfera sempre più ampia dell'esperienza umana (dalle diete agli appuntamenti romantici, dal fitness alla salute mentale) non abbia prodotto una società incapace di prendere decisioni che non siano mediate dallo schermo nero di un cellulare. Rifletto su che cosa eravamo e su cosa siamo diventati. Ci rifletto, e ci rifletterò ancora a lungo. Nell'attesa che una app mi dispensi anche dal farlo.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)