2025-01-16
«Aeronautica militare rinnova il suo look»
L’ad del gruppo, Armando Pio Sperotto, che collabora con la Forza armata: «Al Pitti lanciamo la prossima linea autunno/inverno: modernità senza perdere identità. Un punto focale è l’evoluzione del pantalone Anti-G ispirato alle tute antigravitazionali usate dai piloti».La storia di Aeronautica militare inizia nel giugno 2004 quando a Rivolto, alla base della Pan Frecce tricolori, viene presentata la prima collezione: 13 capi, un mosaico di giubbotti, T-shirt e felpe, che trasudavano la quintessenza dell’eleganza militare. È Armando Pio Sperotto, ad Cristiano di Thiene spa, a raccontare del marchio. Come nasce il brand?«Tutto inizia grazie alla visione imprenditoriale di Cristiano di Thiene spa e alla concessione esclusiva da parte dell’Aeronautica militare dell’utilizzo dei propri simboli, stemmi e fregi ufficiali. Questo evento segna l’inizio di una collaborazione unica nel panorama mondiale, connubio tra moda e tradizione militare. Il progetto parte dalla volontà di raccontare al pubblico la storia, i valori - coraggio, innovazione, dedizione - e le professionalità degli uomini e delle donne della Forza armata attraverso capi d’abbigliamento che non siano solo funzionali, ma anche ricchi di personalità. Sin dal lancio la collezione, che comprendeva giacche ispirate alle uniformi dei piloti, ottiene un successo straordinario, segnando l’inizio di un viaggio che ha portato il marchio a diventare un’icona del casual italiano». Le origini? «Cristiano di Thiene spa affonda le sue radici nel dopoguerra, quando Cristiano Sperotto, sarto di talento, avvia un piccolo laboratorio artigianale a Mossano (Vicenza). Specializzato in abiti da uomo su misura, Cristiano si distingue per la qualità e la cura nei dettagli, creando capi eleganti che conquistano una clientela sempre più ampia. Il suo nome diventa sinonimo di artigianato di eccellenza, un valore che è tuttora il pilastro dell’azienda. Negli anni Sessanta, Cristiano trasferisce la sua attività a Thiene, una città non solo dinamica sul piano imprenditoriale, ma anche legata al mondo dell’aviazione. Durante la prima guerra mondiale, l’aeroporto di Thiene è stato un importante punto strategico, base di aviatori e squadriglie che hanno contribuito allo sviluppo dell’Aeronautica militare. Questa eredità affascina Cristiano, che coltiva una passione per il mondo del volo. Cristiano e i figli, Paolo e Armando Pio, affascinati dall’estetica e dal simbolismo del giubbotto in pelle dei piloti militari, personalizzati con stemmi e loghi di stormi e gruppi di volo, sognano di integrare queste suggestioni nel design dei loro capi». Da dove viene il nome? «Il nome dell’azienda, Cristiano di Thiene spa, è un omaggio al fondatore, Cristiano Sperotto, e alla città di Thiene, luogo che ospita il laboratorio artigianale della famiglia e che rappresenta le radici storiche e culturali dell’azienda. L’aggiunta di “di Thiene” al nome non è solo una scelta geografica, ma un tributo all’identità del territorio nel quale ha sede uno storico aeroporto. Il marchio di abbigliamento Aeronautica militare, invece, trae origine dalla collaborazione esclusiva con la Forza armata, fondata nel 1923 come Regia aeronautica durante il Regno d’Italia. Dopo la seconda guerra mondiale, con la nascita della Repubblica italiana nel 1946, la Regia aeronautica è diventata l’attuale Aeronautica militare, che oggi continua a rappresentare una delle istituzioni più prestigiose del Paese».Chi disegna la collezione? «Un team creativo interno all’azienda, formato da designer altamente qualificati e con una solida esperienza nel settore della moda. Questi professionisti non solo portano avanti l’eredità di Cristiano Sperotto, ma sono anche profondamente coinvolti nel processo creativo, lavorando in sinergia con l’Aeronautica militare per integrare nei capi elementi autentici e ispirazioni storiche». Da dove trae ispirazione?«La principale ispirazione arriva dal mondo del volo e dalle storie uniche di piloti e personale militare che operano nelle basi aeree. Gli incontri diretti con questi uomini e donne, che condividono esperienze di vita straordinarie, rappresentano un momento fondamentale nel processo creativo. La ricerca continua si estende anche verso il passato storico dell’aviazione, dalle divise d’epoca agli aerei iconici, con l’obiettivo di celebrare l’evoluzione delle uniformi, ma anche di cogliere lo spirito che ha reso unica l’esperienza di volo italiano».Le ultime novità?«Le novità della collezione autunno/inverno 2025-26 di Aeronautica militare vengono presentate con grande entusiasmo in questi giorni a Pitti immagine uomo, una delle vetrine più prestigiose della moda internazionale. La collezione segna una trasformazione dello stile che è emersa negli ultimi anni, portando il brand verso un look più moderno, che non perde però l’autenticità e l’identità che lo contraddistinguono. Un punto focale della collezione sarà l’evoluzione del pantalone Anti-G, uno dei capi più iconici, che si ispira alle tute antigravitazionali utilizzate dai piloti. Questo capo ha sempre rappresentato la fusione tra funzionalità e stile e, nella nuova versione, vedrà una rivisitazione in termini di tessuti e di vestibilità, mantenendo la sua anima tecnica, ma con una silhouette più aggiornata e versatile. Altrettanto importante sarà l’evoluzione delle giacche e dei giubbotti iconici, che, grazie all’introduzione di nuovi materiali e alle innovazioni nel design, offrono un comfort maggiore e una vestibilità migliorata, mantenendo intatto il loro fascino senza tempo».