2025-04-21
È morto Papa Francesco
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Papa Francesco (Getty Images)
Argentino, classe 1936, Jorge Maria Bergoglio è stato il primo Papa gesuita, il 266esimo Papa della Chiesa Cattolica.Il Vescovo di Roma, Francesco, è morto a 88 anni di Lunedì dell'Angelo alle ore 7:35 dopo settimane di dura malattia, ricoverato dal 14 febbraio per una ostinata bronchite all'ospedale Gemelli di Roma e poi rientrato nella sua residenza in Vaticano, Santa Marta. Ieri aveva incontrato il vicepresidente americano JD Vance in visita a Roma per la Santa Pasqua. Lo ha annunciato Sua Eminenza, il Cardinale Farrell: «Carissimi fratelli e sorelle - le sue parole - con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino».Quando il Papa muore, al cardinale camerlengo è richiesto di procedere all'accertamento ufficiale del decesso in presenza del maestro delle celebrazioni liturgiche e del cancelliere della Camera Apostolica. Al cancelliere è attribuito il ruolo di compilare il documento di morte. Il cardinale camerlengo procede con l’apposizione dei sigilli alla camera e allo studio del Pontefice, comunicando l’avvenuto decesso del Papa al vicario di Roma, che a sua volta procede alla diffusione della notizia. Le campane di San Pietro vengono fatte risuonare con rintocchi a martello, mentre il portale bronzeo viene chiuso per metà.Terminata questa primissima fase, si procede con la composizione della salma ad opera dei medici vaticani, che la rivestiranno con i parametri pontifici: mitria bianca sul capo; mantello rosso usato per la S.S. Messa (casula); striscia di lana bianca con croci nere (pallio). Una volta composta, la salma è condotta nella Basilica di San Pietro per l’esposizione ai fedeli, per una durata pari a tre giorni.Primo papa gesuita, primo papa nato nel continente americano. Eletto il 13 marzo 2013 diviene per tutti i fedeli Papa Francesco. Fu Giovanni Paolo II a nominarlo vescovo di Buenos Aires nel 1982. Bergoglio è il primo Papa a succedere a un Papa dimesso. Joseph Ratzinger si dimise infatti nel 2013 dal suo mandato facendo avviare il primo conclave con il precedente capo della Chiesa in vita. Francesco è stato da tutti considerato un Papa progressista. Pur ribadendo l'insegnamento della Chiesa cattolica sull'intrinseca immoralità delle pratiche omosessuali durante una conferenza stampa del 29 luglio 2013 per il ritorno al Vaticano dal Brasile per la Giornata mondiale della gioventù, rispondendo a una domanda sulla lobby gay in Vaticano ha detto: «Mah! Si scrive tanto della lobby gay. Io ancora non ho trovato chi mi dia la carta d'identità in Vaticano con "gay". Dicono che ce ne sono. Credo che quando uno si trova con una persona così, deve distinguere il fatto di essere una persona gay, dal fatto di fare una lobby: perché le lobby, tutte non sono buone. Quello è cattivo. Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla? Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega in modo tanto bello questo, [...] e dice: «non si devono emarginare queste persone per questo, devono essere integrate in società». Il problema non è avere questa tendenza, no, dobbiamo essere fratelli, perché questo è uno, ma se c’è un altro, un altro. Il problema è fare lobby di questa tendenza: lobby di avari, lobby di politici, lobby dei massoni, tante lobby. Questo è il problema più grave per me». Si oppose più volte alla teoria del gender. Nel gennaio 2015 in Filippine quando disse: «Vent’anni fa, nel 1995, una Ministro dell’Istruzione Pubblica aveva chiesto un grosso prestito per fare la costruzione di scuole per i poveri. Le hanno dato il prestito a condizione che nelle scuole ci fosse un libro per i bambini di un certo grado di scuola. Era un libro di scuola, un libro preparato bene didatticamente, dove si insegnava la teoria del gender. [...] Ma non è una novità questa. Lo stesso hanno fatto le dittature del secolo scorso. Sono entrate con la loro dottrina. Pensate ai balilla, pensate alla Gioventù hitleriana». E ancora nel luglio 2016, durante l'incontro con i vescovi polacchi a Cracovia, richiamandosi al pensiero del suo predecessore, Benedetto XVI: «In Europa, in America, in America Latina, in Africa, in alcuni Paesi dell’Asia, ci sono vere colonizzazioni ideologiche. E una di queste - lo dico chiaramente con "nome e cognome" - è il gender! Oggi ai bambini – ai bambini! – a scuola si insegna questo: che il sesso ognuno lo può scegliere. E perché insegnano questo? Perché i libri sono quelli delle persone e delle istituzioni che ti danno i soldi. Sono le colonizzazioni ideologiche, sostenute anche da Paesi molto influenti. E questo è terribile. Parlando con papa Benedetto, che sta bene e ha un pensiero chiaro, mi diceva: "Santità, questa è l'epoca del peccato contro Dio Creatore!". È intelligente! Dio ha creato l'uomo e la donna; Dio ha creato il mondo così, così, così…, e noi stiamo facendo il contrario. Dio ci ha dato uno stato "incolto", perché noi lo facessimo diventare cultura; e poi, con questa cultura, facciamo cose che ci riportano allo stato "incolto"! Quello che ha detto papa Benedetto dobbiamo pensarlo: È l'epoca del peccato contro Dio Creatore!". E questo ci aiuterà».Fece poi molto discutere quando venne riportato da un discorso estrapolato nel 2024 quando utilizzò la parola «frociaggine» alludendo al fatto che ci fossero «troppi» gay in Vaticano.Bergoglio si è distinto poi per la lotta alla pedofilia nella Chiesa. All’inizio del suo mandato nell’aprile del 2013, ricevendo in udienza l'arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, gli «ha raccomandato che la Congregazione, continuando nella linea voluta da Benedetto XVI, agisca con decisione per quanto riguarda i casi di abusi sessuali, promuovendo anzitutto le misure di protezione dei minori, l'aiuto di quanti in passato abbiano sofferto tali violenze, i procedimenti dovuti nei confronti dei colpevoli, l'impegno delle Conferenze episcopali nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie in questo campo tanto importante per la testimonianza della Chiesa e la sua credibilità». Nello stesso anno ricevette però anche delle critiche per essere apparso al balcone di Piazza San Pietro assieme a Godfried Danneels nella sua presentazione iniziale, come pure per le nomine concesse a questi dal pontefice in seguito. Danneels era stato ridotto al silenzio per aver ignorato le denunce contro alcuni preti della sua arcidiocesi, responsabili di abusi sessuali. Anche la posizione attendista assunta nel 2014 nei confronti di don Mauro Inzoli, accusato e poi condannato per abusi su minori, e dimesso dallo stato clericale solo nel 2017, ha sollevò numerose critiche.Infine molte polemiche, il 21 dicembre 2017 per le celebrazioni a San Pietro, presiedute da papa Francesco, per le esequie solenni del cardinale Bernard Francis Law - morto a 86 anni a Roma e successivamente tumulato nella basilica di Santa Maria Maggiore - con la partecipazione di tutti i cardinali presenti a Roma, di diversi ambasciatori presso la Santa Sede e del segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin. Il cardinale Law si rese colpevole di aver protetto un gran numero di sacerdoti pedofili, nascondendoli e spostandoli di sede agli inizi degli anni duemila, quando era arcivescovo di Boston negli Stati Uniti. Fu un caso enorme di pedofilia che Law cercò di nascondere fino a quando i casi vennero portati alla luce grazie al lavoro di indagine dei giornalisti del Boston Globe, premiati poi con il premio Pulitzer. I solenni funerali del cardinale Bernard Law hanno quindi provocato la protesta delle vittime degli abusi e dei loro famigliari, a cui Bergoglio non ha peraltro rivolto alcun messaggio durante la funzione.
(Ansa)
Il ministro Guido Crosetto in occasione dell'82°anniversario della difesa di Roma: «A me interessa che gli aiuti a Gaza possano arrivare, le medicine possano arrivare, la vita normale possa riprendere». Nonostante tutto, Crosetto ha ben chiaro come le due guerre più grandi - quella Ucraina e quella a Gaza - possano cessare rapidamente. «Io penso che la decisione di terminare i due conflitti sia nelle mani di due uomini: Putin e Netanyahu».