A Roma affisso il più grande manifesto contro aborto

A Roma affisso il più grande manifesto contro aborto

Questa mattina, a Roma in via Tiburtina, è stato affisso il più grande manifesto pro life d'Italia (250 metri quadri), che ha come protagonista Michelino a 11 settimane dal concepimento e lo slogan: «Cara Greta se vuoi salvare il pianeta, salviamo i cuccioli d'uomo. #Scelgolavita». A spiegare il cartellone dell'associazione Pro Vita e Famiglia sono direttamente Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente anche del Congresso mondiale delle famiglie, sottolineando come l'affissione arrivi poco dopo la vittoria di Pro Vita davanti al Tar in merito ai manifesti anti-aborto che il sindaco di Magione aveva fatto rimuovere con delle assurde motivazioni e in violazione dell'articolo 21 della Costituzione. «Noi scegliamo Michelino, ci battiamo per la vita di tutti, senza discriminazioni in base all'età o alla fase di sviluppo. Non ci fermeranno» hanno concluso Brandi e Coghe che saranno presenti all'appuntamento del mondo pro life del 18 maggio, la Marcia per la Vita, che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14.

Mattanza sul treno: 11 feriti in Uk
Getty Images

Un caraibico e un nero accoltellano i passeggeri a Cambridge, due sono in pericolo di vita. Il governo per ore non ha rilasciato dettagli sull’etnia degli assalitori.

La pimpante maestrina dalle battutine loffie
Luciana Littizzetto (Getty Images)
Da 20 anni al fianco di Fazio a «Che tempo che fa», la sua comicità è spesso stantia e banale, eppure resta celebrata con un’enfasi un tantinello sopra le righe. Passata dalla cattedra delle scuole medie alla tv, Luciana Littizzetto ha il difetto di tirare bordate pure a gente comune.
Il killer della democrazia si chiama aggressività. Solo la religione può salvarla
Hartmut Rosa (Getty Images)
Secondo il sociologo Hartmut Rosa, l’avversario politico non è più un interlocutore ma un nemico da far tacere. La fede e la Chiesa ci possono aiutare a mantenere la capacità di ascolto.
«Il papà del “No” è un figlio delle correnti»
Luca Palamara (Getty Images)
L’ex magistrato Luca Palamara: «Grosso, leader del comitato anti riforma, mi tira in ballo per il “vecchio sistema opaco” del Csm e dice che è già stata fatta pulizia. Dovrebbe essere più prudente. Probabilmente ignora come siano stati nominati i suoi prossimi congiunti».
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