2022-05-01
A Bologna torna la fiera della bellezza. Oltre 2.700 aziende da tutto il mondo
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, la città accoglie di nuovo l’appuntamento dedicato a cosmetici, trattamenti e profumi. Gianpiero Calzolari: «Numeri uguali alle vecchie edizioni. Arrivati buyers da 140 Paesi».Si riparte «da dove eravamo rimasti», dicono al Cosmoprof, la manifestazione fieristica più importante al mondo dedicata all’industria della bellezza. Finalmente l’attesa è finita e dopo due anni di oblio causa pandemia Cosmoprof worldwide Bologna inaugura la 53° edizione, in calendario fino al 2 maggio. La città diventa capitale dell’estetica e dei profumi, dei prodotti per i capelli e per le mani e di tutto quanto fa parte del mondo della bellezza. «Dopo due anni di stop delle attività fieristiche in presenza, l’edizione 2022 è un segnale di ottimismo e fiducia nella capacità di ripartenza dell’industria», ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di Bolognafiere, «Questa edizione risponde alle aspettative del mercato con numeri in continuità con gli anni precedenti, nonostante le complicazioni legate allo scenario internazionale». Il quartiere fieristico è sold out: più di 30 i padiglioni e le strutture esterne che ospitano gli oltre 2.700 espositori in rappresentanza di 70 Paesi. Sono 26 le collettive nazionali, con piccole e medie imprese pronte a raccontare il meglio della produzione cosmetica di Belgio, Brasile, Cina, Corea del Sud, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Indonesia, Irlanda, Israele, Lettonia, Mongolia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Turchia, Uk e Usa. Al netto delle difficoltà e delle assenze da Cina e Taiwan per le restrizioni anti Covid ancora in vigore e da Russia e Ucraina come conseguenza della guerra, Cosmoprof registra il 30% di espositori presenti per la prima volta, o che tornano a Bologna dopo qualche anno di assenza, piacevolmente colpiti dalla capacità della manifestazione di rinnovarsi e adattarsi ai nuovi business. Un dato rassicurante, che ha portato a Bologna buyer da più di 140 Paesi.«In linea con i protocolli di sicurezza», continua Calzolari, «produttori, aziende e operatori da tutto il mondo tornano alle tradizionali attività di business e allo scambio tra domanda e offerta. È questo il ruolo che le fiere devono svolgere e il graduale superamento delle misure di controllo agli ingressi per le manifestazioni fieristiche è un segnale di attenzione da parte delle istituzioni che apprezziamo molto. Questa edizione di Cosmoprof è un momento fondamentale di rilancio per il comparto. Le attività di promozione e supporto nei mesi scorsi del ministero degli Affari esteri e di Ice sono state fondamentali. Continueremo a lavorare con le istituzioni per far fronte alle complessità dello scenario globale e accompagnare il nostro sistema industriale nel suo percorso di ripartenza». Già dalle prime ore del mattino, un fiume di persone, da diversi angoli del mondo, varca le porte d’entrata. Innumerevoli i prodotti in grado di rapire l’attenzione di chi passeggia tra i padiglioni e nelle strutture esterne. Girando qua e là ci si accorge che le parole che più spiccano sono vegan, bio, natural con tanto di tavola rotonda dal titolo Come nasce un cosmetico a connotazione naturale, organizzata dal gruppo cosmetici erboristeria di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche, partner di Cosmoprof, che riunisce oltre 630 aziende, dalle Pmi alle multinazionali, rappresentative del 90% del fatturato del settore che, secondo i dati preconsuntivi, nel 2021 ha superato gli 11,8 miliardi di euro. Niente più test sugli animali e al bando (quasi) la plastica che comunque non va demonizzata in quanto riciclabile. Come, ad esempio, nel caso delle nuove spugne di Martini spa che presenta la rete in plastica 100% riciclata, la rete 100% compostabile e tre nuove linee. La tecnologia, poi, fa sempre più parte della cosmesi tanto che scansionando il codice a barre sulle confezioni si scopre tutto sulla composizione dei prodotti. Victory beauty, dalla Bulgaria, presenta prodotti a base di bava di lumache allevate in una fattoria del gruppo. Da Israele, Vie de sel punta sui sali del Mar Morto: le prime rughe vengono combattute con le risorse del mare e altri ingredienti naturali. Nell’area dimostrazioni dello stand Bioline jatò si possono anche provare i vari trattamenti, in particolare il Meso fit, novità 2022, che offre un’azione d’urto contro gli inestetismi causati da cellulite e l’adiposità localizzata su pancia, cosce, fianchi con risultati immediati e progressivi. Molti trend cosmetici arrivano dalla Corea: maschere per il viso, il collo, i piedi e le mani, ma anche per i glutei visto che «la pelle risente di tutte quelle ore sedute alla scrivania». L’Erbolario lancia la nuova linea profumata Altea e la collezione in edizione limitata Le mani che ami, composta da cinque detergenti e cinque creme che si ispirano ai colori brillanti dei fiori e delle piante, tutti arricchiti con ingredienti di origine naturale. Ma la cosmesi non chiude i battenti a Bologna. Prosegue con la Milano beauty week (dal 3 all’8 maggio), settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere che animerà il capoluogo lombardo; un Beauty village con location e spazi commerciali disseminati per la città celebreranno la bellezza con appuntamenti ad hoc. Il centro delle attività sarà lo storico Palazzo Giureconsulti, ma l’intera città sarà coinvolta.
Nel riquadro Roberto Catalucci. Sullo sfondo il Centro Federale Tennis Brallo
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