Inchieste

Famiglia nel bosco, cade un’accusa. «Rispettati gli obblighi scolastici»
Ansa
Il ministero dell’Istruzione cassa uno dei rilievi con cui il Tribunale dei minorenni ha allontanato i tre figli dai genitori: «Fanno educazione domiciliare, sono in regola». Nordio, intanto, dà il via agli accertamenti.

Se c’è un colpevole già accertato nella vicenda della «famiglia del bosco», che ha visto i tre figli di Catherine Birmingham e Nathan Trevallion affidati dal Tribunale dei minori dell’Aquila a una struttura, è al massimo l’ingenuità dei genitori, che hanno affrontato le contestazioni da parte dei servizi sociali prima e del tribunale poi. Forse pensando che la loro buona fede bastasse a chiarire i fatti, senza affidarsi al supporto di un professionista che indicasse loro quale documentazione produrre. Del resto, in procedimenti come quello in cui sono stati coinvolti non è obbligatorio avere il sostegno di un legale e risulta che il sindaco del loro Comune, Palmoli in provincia di Chieti, li avesse rassicurati sul fatto che tutto si sarebbe risolto velocemente e senza traumi. Ma i fatti sono andati molto diversamente.

Dalle favelas all’Europa. L’espansione dell’impero dei narcos brasiliani
La maxi retata nelle favelas di rio de Janeiro del novembre 2025 (Ansa)
  • Alcune cellule del famigerato Comando Vermelho sono operative in Portogallo. In tre anni il flusso di cocaina verso il Vecchio continente è cresciuto del 35%.
  • I porti di Paesi come Sierra Leone, Senegal e Gambia sono sempre più cruciali per il passaggio della droga.
  • L’esperto Antonio Nicaso: «L’uso sempre più sistematico di società di facciata e paradisi fiscali segna una discontinuità. Le autorità non hanno molto tempo per contenere questi sviluppi».

Lo speciale contiene tre articoli.

Gli Usa sanzionano l’amico di D’Alema, ma a pagare il conto per ora è Leonardo
Il presidente colombiano Gustavo Petro (Ansa)
Il leader colombiano Petro, che sullo scandalo delle armi non collabora, attacca l’azienda: «Mi offende, faccio causa».
Lady Fico, soldi dal Centro confiscato. «Affidamento diretto». Lei non spiega
Roberto Fico (Ansa)
La moglie del candidato progressista in Campania fa affari nel più grande bene sequestrato ai Casalesi. Da fotografa avrebbe curato anche una mostra su Maradona per 50.000 euro. La trasparenza? Assente.

Non bastavano il posto barca a prezzo di saldo e, il «gozzo» non proprio da proletario scortato dalle motovedette, la vecchia questione della colf pagata aumm aumm, no, adesso c’è un nuovo gustoso capitolo: in casa di Roberto Fico, il candidato progressista per la presidenza della Regione Campania, si fanno soldi anche con la lotta alla camorra. Perché la conclamata «onestà» può produrre pure qualche spicciolo.

Con Garofani gran consigliere il Quirinale ci ha incatenati a Parigi
Mattarella e macron in occasione dell'incontro per la firma del Trattato del Quirinale del 2021 (Ansa)
Il Trattato del 2021 vincolava l’Italia alla Francia anche nello sviluppo dell’industria spaziale, satellitare e della difesa. Ma i gruppi transalpini partivano da una posizione di vantaggio e i nodi vengono al pettine.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy