2024-09-06
«4 Hotel» torna in prima serata su Sky
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Lo show, di ritorno su Sky nella prima serata di domenica 8 settembre, ha la confezione di sempre, nessuno smottamento. Bruno Barbieri, che le passioni personali hanno portato a cambiare ruolo e abito, è pronto a partire con una nuova stagione di 4 Hotel, non format televisivo, ma compendio di quel che ci si dovrebbe attendere ogniqualvolta si poggino i propri documenti sul banco di una reception.Tirare in ballo il segmento «educational», sotto la cui campana, un tempo, ha trovato spazio e ristoro anche il maestro Manzi, sarebbe scorretto. Bruno Barbieri non è paragonabile a quel pioniere della cultura in declinazione televisiva, mai lo sarà. Eppure, qualcosa nei programmi che conduce sembra richiamarsi a quel segmento, alle logiche che lo governano. Sembra ambire a un ruolo, se non educativo, quanto meno formativo. Ché guardandoli, certi show, si ha l’impressione di vedere legittimate le proprie intuizioni, seguirle mentre assurgono al rango di conoscenze.È successo più volte, (tutte evitabili, ad onor del vero, perché qui non si parla di rudimenti basici, di lettura e scrittura, ma di piaceri accessori). È successo ovunque. E, su Sky, succederà ancora. Bruno Barbieri, che le passioni personali hanno portato a cambiare ruolo e abito, è pronto a partire con una nuova stagione di 4 Hotel, non format televisivo, ma compendio di quel che ci si dovrebbe attendere ogniqualvolta si poggino i propri documenti sul banco di una reception.Lo show, di ritorno su Sky nella prima serata di domenica 8 settembre, ha la confezione di sempre, nessuno smottamento. «Quando abbiamo iniziato questo programma ci siamo posti come obiettivo quello di rinnovare gli alberghi italiani», ha spiegato Barbieri, chiamato a giudicare – insieme ai quattro partecipanti di turno – le solite categorie. La location, più e meno fastosa. La colazione, quanto buona e vasta, quanto ricca di alimenti tipici e tradizione. Le camere, se belle, i letti comodi e i topper presenti. I servizi, quanto costosi. Infine, il prezzo, se parametrato a quanto offerto o meno. I voti verranno assegnati dopo il check-out, con un punteggio da 0 a 10. Li daranno gli albergatori, ospiti ciascuno degli alberghi in sfida. Li darà lo chef, tenendo per sé il giudizio fino al momento finale, il giro in macchina per decretare la vittoria del migliore. La Sardegna aprirà i giochi, con due puntate, a Cagliari la prima, sulla costa meridionale la seconda. Seguiranno, poi, Genova, la zona del Lago di Bolsena (in provincia di Viterbo), la Riviera del Brenta (poco lontano da Venezia), Napoli, la Valdobbiadene (dalle parti di Treviso, nella zona delle colline dell’Unesco) e il Trentino. Fra i luoghi, lo spirito immutabile del programma, di Barbieri, che ai suoi telespettatori – maestro Manzi dell’accoglienza e del buon turismo – ha insegnato cosa guardare, e come farlo.4 Hotel, come 4 Ristoranti prima, ha acceso l’attenzione su cose all’apparenza di poco conto. Ha dimostrato come tante osservazioni, che un tempo si credevano essere figli di un atteggiamento ossessivo-compulsivo, siano in realtà esternazioni di un cliente consapevole. Di più, competente. I runner, dunque, non devono comparire sui letti, le testiere non devono essere in velluto. La polvere, altrimenti, arriva, e con lei i germi, lo sporco. La plastica deve essere limitata, che chic il vetro, così sostenibile e bello. Il cliente può pretendere, con garbo, di essere assistito e riverito. Il lusso deve essere ponderato, mai eccessivo. Gli arredi ben in armonia con il luogo che li ospita. Nessuno sfarzo, nessuna ostentazione. Nessun atto di maleducazione deve essere tollerato. Forse, i capelli, la cui caduta – anche per il granitico Barbieri – segue logiche inarrestabili.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.