Addio all inclusive: il turista fai-da-te organizza viaggi avventura con il cellulare

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Addio all inclusive: il turista fai-da-te organizza viaggi avventura con il cellulare
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  • Secondo gli esperti del settore, il 2019 sarà l'anno in cui il modo di viaggiare degli italiani cambierà radicalmente. Addio ai viaggi tutto incluso, ai villaggi turistici e alle capitali. Il viaggiatore medio sceglierà di scappare in continenti lontani, in aree inesplorate, rurali, fuori dagli itinerari organizzati. Per organizzare al meglio il proprio viaggio si utilizzerà lo smartphone che diventerà una moderna bussola grazie alle applicazioni, gratuite, disponibili per la pianificazione delle vacanze.
  • Jerome Salemi, direttore generale Air France-Klm East Mediterranean, racconta le abitudini di chi viaggia oggi. «La business? La sceglie solo il 30% dei viaggiatori, la maggior parte uomini. Tra le mete più vendute New York, Los Angeles e L'Avana».

Lo speciale contiene due articoli e una selezione di applicazioni gratuite utili per programmare i viaggi

Teheran annuncia una nuova stretta sull'hijab
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«Le donne che scenderanno in strada senza velo saranno perseguite, qualunque sia il loro credo». L'avvertimento della polizia iraniana nel giorno dell'attacco a Israele.

Dimmi La Verità | ospite il deputato Luca Cannata (FdI)

Ecco #DimmiLaVerità del 15 aprile 2024. Ospite il deputato Luca Cannata (FdI). L'argomento del giorno è: "Il Def e la politica economica del governo".

A Dimmi La Verità il deputato di Fdi Luca Cannata. Argomento del giorno: il Def e la politica economica del governo

Tutti gli errori della Vestager
Margrethe Vestager (Ansa)

Apple, Lufthansa, Fca, Amazon, Engie e Starbucks sono alcuni dei nomi di tutte le multinazionali su cui la Commissione Ue e in particolare il Commissario per la concorrenza Margrethe Vestager, hanno indagato, accusato di tax ruling e perso successivamente i ricorsi visto che le norme fiscali sotto esame non rappresentavano, di fatto, un aiuto di stato illegale.

Marcello Pera: «Macron fa cattiva scuola in Europa»
Marcello Pera (Ansa)
Il senatore di Fdi: «Il leader francese è un uomo che non crede in nulla. Sull’aborto ha avuto una pessima influenza sull’Europarlamento. I “diritti” imposti dalle Corti? Metodo rischioso, ci riflettano su anche i laici».
Le Firme

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