Addio all inclusive: il turista fai-da-te organizza viaggi avventura con il cellulare

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Addio all inclusive: il turista fai-da-te organizza viaggi avventura con il cellulare
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  • Secondo gli esperti del settore, il 2019 sarà l'anno in cui il modo di viaggiare degli italiani cambierà radicalmente. Addio ai viaggi tutto incluso, ai villaggi turistici e alle capitali. Il viaggiatore medio sceglierà di scappare in continenti lontani, in aree inesplorate, rurali, fuori dagli itinerari organizzati. Per organizzare al meglio il proprio viaggio si utilizzerà lo smartphone che diventerà una moderna bussola grazie alle applicazioni, gratuite, disponibili per la pianificazione delle vacanze.
  • Jerome Salemi, direttore generale Air France-Klm East Mediterranean, racconta le abitudini di chi viaggia oggi. «La business? La sceglie solo il 30% dei viaggiatori, la maggior parte uomini. Tra le mete più vendute New York, Los Angeles e L'Avana».

Lo speciale contiene due articoli e una selezione di applicazioni gratuite utili per programmare i viaggi

L’educazione sessuale a scuola non argina la piaga dei femminicidi
iStock
I paladini dell’indottrinamento arcobaleno giustificano la necessità dei loro corsi con l’alto numero di delitti contro le donne. Ma il nesso non regge: nei Paesi che prevedono questi insegnamenti, la violenza è più diffusa.
La Chiesa non può ignorare il peccato
Baldassare Reina (Ansa)
La Bibbia condanna il comportamento omoerotico. La Conferenza episcopale, andando in direzione contraria, rischia di rendere il cristianesimo un credo opinabile e malleabile.
«Esistono solo due generi». Finisce in cella
Emanuel Brünisholz
Un cittadino svizzero è andato dietro le sbarre dopo aver scritto sui social che «se riesumi le persone Lgbtqi tra 200 anni, troverai solo maschi e femmine basandoti sui loro scheletri». E c’è chi gongola: «Le critiche al gender non saranno tollerate».
Oggi i vescovi al voto sul documento pro Lgbt che sfida Leone XIV
La riunione tra Papa Leone XIV e i membri del Consiglio Ordinario della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi dello scorso giugno (Ansa)
L’assemblea sinodale Cei è chiamata ad approvare la linea «aperturista» di stampo bergogliano su gay e trans spinta da Zuppi. Malgrado sia stata già bocciata mesi fa.
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