La Via della seta resta solo in Puglia. Chi traghetta i cinesi e chi ferma i polacchi

La Via della seta resta solo in Puglia. Chi traghetta i cinesi e chi ferma i polacchi
Michele Emiliano (Imagoeconomica)
Ugo Patroni Griffi (l’authority) è regista a Brindisi e la sinistra ferma i polacchi-americani a Taranto, Qui nelle settimane scorse, come La Verità ha rivelato, sta avvenendo lo sbarco di un maxi consorzio di Varsavia con investimenti anti Pechino per 60 milioni. Ebbene, i polacchi hanno depositato dieci giorni fa la richiesta all’autorità portuale che gestisce la struttura tarantina ed è presieduta da Sergio Prete (unico italiano a comparire tra gli esperti dello Shangai international shipping institute). Al momento, però la domanda sarebbe ferma sulla scrivania di Prete. C’è chi dice, per volere di Emiliano. Tutto avviene in una regione, la Puglia, dove la politica estera sembra farla più Massimo D’Alema che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Senza dimenticare che sia Brindisi sia Taranto sono sotto la cosiddetta Zes (zona economica speciale) di cui si è occupato il ministro Raffaele Fitto.
Sparatoria in Svezia: «Tre morti, uomo in fuga»
La polizia sul luogo dell'attentato di Uppsala (Ansa)
Terrore nel centro di Uppsala. La polizia sulle tracce di un individuo in monopattino.
Arbore fece del cazzeggio una forma d’arte
Renzo Arbore (Getty Images)
Il suo show con orchestrina in un salotto trasformò Rai 2 in un’avanguardia televisiva: tra citazioni di Letterman e incursioni nel surrealismo nostrano, il rifugio privilegiato per i nottambuli ha creato un genere. Con una regola d’oro: non prendersi sul serio.
«Salviamo dall’oblio il soldato Europe, sfuggito all’inferno con una jazz band»
Jason Moran @Clay Patrick McBride
Il pianista texano Jason Moran omaggia il genio degli Harlem Hellfighters. Spedito al fronte nel 1918, cambiò il sound al Vecchio continente.
Su Netflix il viaggio delle coppie di «The Four Season»
«The Four Season» (Netflix)

Gli episodi della serie televisiva, disponibile su Netflix da giovedì primo maggio, sono otto, a due a due dedicati a una delle stagioni. C'è l'autunno, poi l'inverno, la primavera e l'estate: per ciascuna stagione un viaggio a sei. Infine, una variabile imprevista a rompere gli equilibri. Una delle tre coppie ha deciso, infatti, di divorziare.

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