2023-08-05
Via libera finale alla delega fiscale. Lunedì il cdm su taxi e rincari dei voli
Sì al testo già approvato dal Senato. Maurizio Leo: «Cambiamo il sistema senza abbassare la guardia sull’evasione». Verso l’aumento del 20% delle licenze delle auto bianche, il tetto ai biglietti aerei e lo stop a tariffe dinamiche.Il governo ha approvato la delega fiscale: ieri la Camera ha dato il via libera al testo con 184 voti a favore e 85 contrari. «Siamo di fronte ad una riforma epocale che l’Italia aspetta da oltre 50 anni», ha dichiarato il vice ministro all’Economia, Maurizio Leo. Il voto sancisce la fine della prima parte dei lavori e dà il via, a settembre, alla discussione dei decreti attuativi che rappresentano il cuore della misura, dato che andranno a definire nel dettaglio gli orientamenti espressi nel testo. L’obiettivo della riforma è quello di avere un sistema più semplice, di riequilibrare il rapporto tra l’Agenzia delle entrate e i contribuenti e di puntare su un Fisco che sia indirizzato alla crescita economica del Paese. Per quanto riguarda l’evasione, Leo ha precisato che il governo «non abbassa la guardia» e che il concordato preventivo biennale e la cooperative compliance non sono «regali» per gli evasori ma costituiscono strumenti che si basano sulla conoscenza dei dati fiscali resa possibile dalla fatturazione elettronica e dalle nuove tecnologie. «In questo testo non ci sono condoni ma accordi preventivi che distinguono la pericolosità fiscale e non considerano un evasore chi, pur dichiarando correttamente le imposte, per temporanee difficoltà non è riuscito a pagare», sottolinea Alberto Gusmeroli, responsabile unità Fisco della Lega e relatore della delega fiscale. «Sono molto soddisfatta», ha detto il premier Giorgia Meloni, «Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l’Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse su famiglie e imprese, un Fisco più giusto e più equo, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe in Italia, procedimenti più semplici e veloci».Il testo è stato giudicato in maniera positiva anche da Azione e Italia viva: «Come Terzo polo abbiamo dato il nostro convinto sostegno, perché continuiamo a giudicare nel merito delle proposte e non in base a chi le propone», ha detto il deputato Ettore Rosato. Pareri positivi arrivano anche da Confedilizia e Cna. Di parere contrario il segretario del Pd, Elly Schlein, che ribadisce le solite critiche. Il testo «rende più profonde le già insopportabili iniquità del sistema fiscale con l’introduzione di nuovi regimi di favore». Sulla stessa linea anche il M5s. Sempre sul tema Fisco, ieri il governo ha approvato un ordine del giorno del partito di Giuseppe Conte sulla delega fiscale che lo impegna a valutare l’opportunità di rafforzare il potere di accertamento contro i gruppi multinazionali e nazionali che non hanno una stabile organizzazione in Italia. Gli impegni dell’esecutivo non finiscono però qui perché lunedì in cdm sarà presentato il decreto sui taxi che dovrebbe prevedere un aumento fino al 20% delle licenze e norme per contrastare il caro voli sulle rotte nazionali. Novità che vieterà il ricorso alla fissazione dinamica delle tariffe quando ricorrono congiuntamente determinate condizioni, come può essere il picco di domanda nel periodo estivo o la concomitanza di uno stato di emergenza nazionale. Nel testo visionato da Public policy si prevede poi anche lo stop alle procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni. Per quel che riguarda i taxi, i Comuni capoluogo di Regione, le città metropolitane e le città sede di aeroporto internazionale potranno procedere tramite un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze. Il concorso straordinario prevede, obbligatoriamente, l’uso di veicoli non inquinanti e sarà aperto a chi è già titolare di licenza, ha svolto il ruolo di sostituto alla guida e ad altri soggetti in possesso dei requisiti. Per l’acquisto di auto eco arriveranno inoltre incentivi doppi rispetto al 2022. Previste anche licenze taxi temporanee per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o ai flussi turistici. Prorogabili fino a un massimo di 24 mesi saranno rilasciate dai Comuni in via sperimentale, a titolo gratuito od oneroso, esclusivamente in favore dei soggetti già titolari di licenze, che potranno anche affidarle a terzi.Sempre in tema di novità, giovedì, durante la riunione del cdm sono stato approvati diversi punti che vanno dalle norme per chi usa i monopattini a nuove regole sull’import e l’export delle armi. Per quanto riguarda i monopattini si è dato il via al decreto legislativo che recepisce la direttiva europea in materia di Rc auto. Questa prevede una serie di obblighi per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini. Il provvedimento apporta delle modifiche al Codice della strada e a quello delle assicurazioni private, definendo i casi in cui è previsto l’obbligo di una copertura assicurativa. Viene inoltre previsto che per i veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto, per quelli ritirati o sospesi la copertura assicurativa non sarà obbligatoria. Sempre per adeguare il nostro ordinamento a quello Ue sono stati approvati dei decreti in materia di etichettatura e produzione dei prodotti biologici. Si è dunque prevista l’istituzione di una banca dati pubblica per garantire la tracciabilità delle transazioni commerciali dei prodotti biologici e si è adeguato il sistema sanzionatorio, per gli organismi di controllo e gli operatori biologici. Modifiche sono poi state introdotte anche sul controllo degli armamenti. Le novità hanno l’obiettivo di eliminare alcune incertezze interpretative sul meccanismo con il quale i divieti alle esportazioni vengono applicati, senza però modificare la disciplina di merito. Il cdm si è poi focalizzato sul tema della ricostruzione post alluvione approvando il passaggio delle attività, delle funzioni e dei fondi per l’assistenza delle popolazione dell’Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche, colpite dall’alluvione di maggio, alla gestione commissariale straordinaria. Le risorse ammontano a 71 milioni: 52 sono destinati all’Emilia Romagna, 14 alla Toscana e 4 alle Marche. E infine, novità anche per la scuola. Sono infatti state autorizzate più di 62.000 assunzioni a tempo indeterminato. Si parla di 52 unità di personale educativo, 50.000 docenti, 419 insegnanti di religione cattolica, 10.000 membri del personale Ata e 280 dirigenti scolastici.
Jeffrey Epstein (Getty Images)
Nel riquadro, Giancarlo Tulliani in una foto d'archivio
A Fontanellato il gruppo Casalasco inaugura l’Innovation Center, polo dedicato a ricerca e sostenibilità nella filiera del pomodoro. Presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’amministratore delegato di FSI Maurizio Tamagnini e il presidente della Tech Europe Foundation Ferruccio Resta. L’hub sarà alimentato da un futuro parco agri-voltaico sviluppato con l’Università Cattolica.
Casalasco, gruppo leader nella filiera integrata del pomodoro, ha inaugurato oggi a Fontanellato il nuovo Innovation Center, un polo dedicato alla ricerca e allo sviluppo nel settore agroalimentare. L’obiettivo dichiarato è rafforzare la competitività del Made in Italy e promuovere un modello di crescita basato su innovazione, sostenibilità e radicamento nel territorio.
All'evento hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’amministratore delegato di FSI Maurizio Tamagnini, il presidente della Tech Europe Foundation Ferruccio Resta e il management del gruppo. Una presenza istituzionale che sottolinea il valore strategico del progetto.
Urso ha definito il nuovo centro «un passaggio fondamentale» e un esempio di collaborazione tra imprese, ricerca e istituzioni. Per Marco Sartori, presidente di Casalasco Spa e del Consorzio Casalasco del Pomodoro, l’hub «non è un punto d’arrivo ma un nuovo inizio», pensato per ospitare idee, sperimentazioni e collaborazioni capaci di rafforzare la filiera.
L’amministratore delegato Costantino Vaia parla di «motore strategico» per il gruppo: uno spazio dove tradizione e ricerca interagiscono per sviluppare nuovi prodotti, migliorare i processi e ridurre l’impatto ambientale. Tamagnini, alla guida di FSI – investitore del gruppo – ricorda che il progetto si inserisce in un percorso di raddoppio dimensionale e punta su prodotti italiani «di qualità valorizzabili all’estero» e su una filiera sostenibile del pomodoro e del basilico.
Progettato dallo studio Gazza Massera Architetti, il nuovo edificio richiama le cascine padane e combina materiali tradizionali e tecnologie moderne. I mille metri quadrati interni ospitano un laboratorio con cucina sperimentale, sala degustazione, auditorium e spazi di lavoro concepiti per favorire collaborazione e benessere. L’architetto Daniela Gazza lo definisce «un’architettura generativa» in linea con i criteri di riuso e Near Zero Energy Building.
Tra gli elementi distintivi anche l’Archivio Sensoriale, uno spazio immersivo dedicato alla storia e ai valori dell’azienda, curato da Studio Vesperini Della Noce Designers e da Moma Comunicazione. L’arte entra nel progetto con il grande murale di Marianna Tomaselli, che racconta visivamente l’identità del gruppo ed è accompagnato da un’esperienza multimediale.
All’esterno, il centro è inserito in un parco ispirato all’hortus conclusus, con orti di piante autoctone, una serra e aree pensate per la socialità e il benessere, a simboleggiare la strategia di sostenibilità del gruppo.
Casalasco guarda già ai prossimi sviluppi: accanto all’edificio sorgerà un parco agri-voltaico realizzato con l’Università Cattolica di Piacenza, che unirà coltivazioni e produzione di energia rinnovabile. L’impianto alimenterà lo stesso Innovation Center, chiudendo un ciclo virtuoso tra agricoltura e innovazione tecnologica.
Continua a leggereRiduci