Foto Niccolò Celesti
Parla Vladimir, un ex manager di un’azienda alimentare che, allo scoppio del conflitto, si è arruolato senza pensarci due volte: «Ero abituato a stare in ufficio in giacca e cravatta, ora le nostre vite sono come congelate. Temiamo l’inverno, sarà durissimo».