2023-07-17
Usa 2024: come sta andando la raccolta fondi dei candidati
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La battaglia elettorale per le presidenziali americane, si sa, passa anche attraverso la raccolta di finanziamenti. Nel secondo trimestre di fundraising per la corsa del 2024 Joe Biden ha raccolto ben 72 milioni di dollari, mentre il rivale repubblicano Donald Trump ha ricevuto oltre 35 milioni di dollari.Joe Biden è andato molto bene. La sua campagna per la rielezione ha infatti raccolto ben 72 milioni di dollari. «Mentre i repubblicani stanno consumando risorse in primarie divisive e incentrate su chi può assumere le posizioni trumpiste più estreme, stiamo superando in modo significativo ognuno di loro, perché la forza della nostra squadra sono i nostri sostenitori di base», ha dichiarato la responsabile della campagna del presidente americano, Julie Chávez Rodríguez. Va sottolineato che un tale raccolta fondi, oggettivamente ingente, cozza con le magre performance sondaggistiche dell’attuale inquilino della Casa Bianca. Sempre restando nell’area delle primarie dem, Robert Kennedy jr ha rastrellato 6,3 milioni di dollari: nonostante si tratti di una cifra piccola rispetto a quella raccolta da Biden, è comunque un buon risultato per un outsider come il figlio di Bob Kennedy. Ricordiamo del resto che i sondaggi lo danno tra il 15% e il 20% tra gli elettori dem: questo vuol dire che, sebbene non abbia concrete speranze di conquistare la nomination, potrebbe creare grossi problemi al presidente in carica, spaccando l’Asinello. Nel campo repubblicano, a svettare nel secondo trimestre è stato invece Donald Trump. In questo lasso di tempo, l’ex presidente ha ricevuto oltre 35 milioni di dollari. Ricordiamo che proprio Trump, secondo le rilevazioni, continua ad essere il frontrunner nella numerosa pattuglia di candidati alla nomination presidenziale del Gop. Al secondo posto, si è collocato invece Ron DeSantis, che ha raccolto 20 milioni di dollari: si tratta di una cifra significativa, per quanto la campagna del governatore della Florida al momento sembri essersi parzialmente impantanata. Il suo problema, come nota The Hill, risiede nel fatto che nelle scorse settimane le donazioni per lui sono diminuite. Brutte notizie invece per tutti gli altri candidati repubblicani: l’ex ambasciatrice all’Onu Nikki Haley ha raccolto 7,3 milioni, mentre il senatore Tim Scott si è attestato a 6,1 milioni. Pessima performance per l’ex vicepresidente, Mike Pence, che si è fermato a 1,2 milioni: addirittura peggio dell’ex governatore del New Jersey, Chris Christie, che ha racimolato 1,65 milioni. E' pur vero che Pence e Christie si sono candidati più tardi rispetto agli altri contendenti. Si tratta tuttavia di volti molto noti. E cifre così basse non promettono nulla di buono per loro. Ovviamente la raccolta fondi costituisce soltanto una parte della forza di un candidato. Non è detto che chi rastrella di più vinca automaticamente. È tuttavia vero che la potenza di fuoco finanziaria aiuta molto. E, stando a queste cifre, si può dire che - almeno al momento - Biden e Trump restano i favoriti per vincere le nomination dei rispettivi partiti: partiti che però potrebbero internamente spaccarsi a causa della concorrenza di Kennedy (tra i dem) e di DeSantis (tra i repubblicani).
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.