L’urlo degli invisibili

L’urlo degli invisibili
Ansa
Le testimonianze dei nostri lettori. I bambini prime vittime del green pass. «Ho perso il lavoro, per mangiare ho dovuto vendere casa». «Medico esentato, i colleghi mi trattano da criminale». «Gravidanza a rischio, ma mi negano le cure». «Mio figlio di 12 anni sta male perché gli impediscono di fare sport». «Sono incinta, cacciata dal bar dell’ospedale».

Sono storie di famiglie, lavoro, burocrazia, umanità. L’indirizzo mail invisibili@laverita.info è stato sommerso in pochi giorni da diverse centinaia di testimonianze. Pubblichiamo le prime, dopo i necessari controlli giornalistici: ne seguiranno altre già in settimana. Genitori, lavoratori, anziani, fanno emergere un pezzo di società italiana discriminato per legge e cancellato dall’opinione pubblica e dalla rappresentanza. Non sono complottisti, non sono allucinati, neppure ribelli indisciplinati. Ma uomini e donne che, per una scelta - ovviamente discutibile, come tutte - si trovano espunti dalla società civile. E qui trovano voce.
(Ansa)

Secondo il ministro degli Esteri, l'aumento delle spese per la sicurezza è un' opportunità di crescita per le imprese italiane e una garanzia per la pace globale. «Tutto ciò che si spende in sicurezza si trasforma in utili per i nostri concittadini» ha dichiarato parlando a margine dell'assemblea annuale di Assarmatori a Roma. «Se non ci fosse stata la Marina militare, le nostre imprese e i nostri prodotti avrebbero subito dei danni enormi durante la guerra in Medio Oriente» ha spiegato Tajani.

Fine vita, no alla breccia: meglio nessuna norma
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L’8 luglio la Corte costituzionale si esprime sul caso di una paziente incapace di assumere da sola il farmaco letale. All’orizzonte c’è il rischio di una metamorfosi culturale che induca la persona in difficoltà a «togliere il disturbo» dal mondo.
Prodi afflitto per l’Ue. Conciata così da lui
Romano Prodi (Imagoeconomica)
L’ultima idea geniale del professore: l’ennesimo referendum, ma questa volta «europeo», per superare l’unanimità al Consiglio. Che però non toccò quando, da capo della Commissione, allargò l’Unione. E sul riarmo: «È ovvio che la spesa militare debba salire».
Fernand Kartheiser: «L’Ue crea nemici per rafforzarsi»
L’europarlamentare Fernand Kartheiser (EP)
L’europarlamentare espulso da Ecr per il suo viaggio in Russia: «Bruxelles vuole imporre un maxi Stato federale e ridurre i singoli Paesi a fornitori di armi e soldati».
Le Firme

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