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L’urlo degli invisibili

L’urlo degli invisibili
Ansa
Le testimonianze dei nostri lettori. I bambini prime vittime del green pass. «Ho perso il lavoro, per mangiare ho dovuto vendere casa». «Medico esentato, i colleghi mi trattano da criminale». «Gravidanza a rischio, ma mi negano le cure». «Mio figlio di 12 anni sta male perché gli impediscono di fare sport». «Sono incinta, cacciata dal bar dell’ospedale».

Sono storie di famiglie, lavoro, burocrazia, umanità. L’indirizzo mail invisibili@laverita.info è stato sommerso in pochi giorni da diverse centinaia di testimonianze. Pubblichiamo le prime, dopo i necessari controlli giornalistici: ne seguiranno altre già in settimana. Genitori, lavoratori, anziani, fanno emergere un pezzo di società italiana discriminato per legge e cancellato dall’opinione pubblica e dalla rappresentanza. Non sono complottisti, non sono allucinati, neppure ribelli indisciplinati. Ma uomini e donne che, per una scelta - ovviamente discutibile, come tutte - si trovano espunti dalla società civile. E qui trovano voce.
Avs butta a mare la dottrina green quando si tratta di stare con i giudici
Elisabetta Piccolotti (Ansa)
Sulla «famiglia nel bosco» non ci risparmiano neppure la sagra dell’ipocrisia. La deputata di Avs Elisabetta Piccolotti, coniugata Fratoianni, e l’ex presidente delle Camere penali e oggi a capo del comitato per il Sì al referendum sulla giustizia, avvocato Giandomenico Caiazza, aprendo bocca, non richiesti, sulla dolorosissima vicenda di Nathan Trevallion, di sua moglie Catherine Birmingahn e dei loro tre figli che il Tribunale dei minori dell’Aquila ha loro tolto dicono: «Non mi piace la superficialità con cui si parla dei bambini del bosco», lei; e: «In un caso come questo dovremmo metterci al riparo da speculazioni politiche e guerre ideologiche preventive», lui.
Psico-test ai genitori, migliaia di figli a rischio
(IStock)
La valutazione attitudinale (domande di cultura generale) usata per decidere «l’idoneità» di mamma e papà viene contestata per discriminazioni e abusi, ma è stata sospesa solo per la Groenlandia. Rimane in vigore per il resto della popolazione danese.
La libertà educativa a corrente alternata di certa sinistra: vale se sei come loro
Concita De Gregorio (Ansa)
Su «Repubblica» la De Gregorio difende la famiglia di Nathan. Ma per chi la pensa diversamente la coercizione è impietosa.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 25 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa del 25 novembre con Carlo Cambi

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