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«Uova anche contro di me, la xenofobia non c’entra»

«Uova anche contro di me, la xenofobia non c’entra»
  • I lanci contro i passanti non hanno colpito soltanto Daisy Osakue, ma pure altre donne con la pelle bianca. Una di loro, Brunella Gambino, racconta: «Due attacchi dalla stessa auto a fari spenti».
  • Nel nostro Paese un pensionato su tre subisce qualche forma di violenza. Picchiati, rapinati, pure abusati: ma dei loro drammi nessuno si occupa.
  • Il nigeriano Oseghale ammette: «Ho sezionato io il corpo di Pamela». Marco Verni, zio della ragazza uccisa a Macerata: «Perché nessuno s'indigna quando le vittime sono italiane?».

Lo speciale contiene tre articoli

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Non Sparate sul Pianista | Funaro (sindaco di Firenze): «Su Cherubini e Gui ha ragione Muti»

Il Comune fiorentino sposa l’appello del Maestro per riportare a casa le spoglie di Cherubini e cambiare nome al Teatro del Maggio, in onore di Vittorio Gui. Partecipano al dibattito il direttore del Conservatorio, Pucciarmati, e il violinista Rimonda.

«Ringraziamo Israele per l’intervento a difesa dei drusi siriani»
Muwaffaq Tarif, lo sceicco leader religioso della comunità drusa israeliana

Muwaffaq Tarif, leader dei drusi israeliani, parla dei legami transnazionali della comunità, della lealtà agli Stati in cui vivono e ringrazia Israele per l’intervento militare a protezione dei drusi in Siria.

I drusi sono una comunità etno-religiosa distribuita in tutto il Medio Oriente fra Siria, Libano, Israele e anche Giordania. Vivono spesso in villaggi rurali e tendono a concentrarsi nelle aree di confine e nonostante il loro forte legame transnazionale sono cittadini leali delle nazioni che li ospitano.

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Food Talk | Pignataro e la cucina italiana patrimonio Unesco - prima parte

Con Luciano Pignataro commentiamo l'iscrizione della nostra grande tradizione gastronomica nel patrimonio immateriale dell'umanità

Traffico migranti, il report Europol: violenza, Ia e reti globali dietro il business
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Il nuovo rapporto Europol dipinge un quadro inquietante del traffico di migranti in Europa: reti criminali globali sempre più frammentate e tecnologiche, violenze estreme, sfruttamento sistematico e uso di intelligenza artificiale per gestire i flussi e massimizzare i profitti. Nonostante l’aumento dei controlli, le organizzazioni si adattano rapidamente, mentre le vittime - soprattutto donne - continuano a subire soprusi lungo rotte complesse e costose.
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