Se dietro l'eventuale arresto di Trump spunta il nome di Soros

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Se dietro l'eventuale arresto di Trump spunta il nome di Soros
George Soros (Getty Images)

Non è ancora chiaro se Donald Trump sarà realmente arrestato martedì. Il diretto interessato dice di sì, mentre il suo team legale nega di aver ricevuto finora delle notifiche in tal senso. Per il momento, l’unica cosa certa è che il procuratore distrettuale che lo sta braccando, Alvin Bragg, appartiene al Partito democratico. E intanto spunta anche il nome di George Soros.

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Dopo il picco di arrivi dalla Libia a Creta, stop di tre mesi all’esame delle richieste d’asilo per chi parte dal Nord Africa. Gli irregolari pizzicati sul territorio ellenico finiranno reclusi per cinque anni. Il premier Mitsotakis: «Non siamo un corridoio verso l’Europa».
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Esame di maturità (Ansa)
Alcuni giornali difendono il giovane che ha rifiutato di sostenere l’esame orale in dissenso col sistema dei voti. Ma quella del ragazzo è stata una sceneggiata: la promozione era certa. Così è facile atteggiarsi a Masaniello.
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Il Pd esulta: allora è il partito di Bibbiano?
Stefano Bonaccini (Imagoeconomica)
Dopo aver sempre respinto le accuse di destra e 5 stelle nell’inchiesta sui bimbi sottratti alle famiglie nel Comune «rosso», all’improvviso i dem si sentono coinvolti. E celebrano le 11 assoluzioni in primo grado. Perché farlo se non c’entravano niente?
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