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Parla il professor Francesco Vaia e smonta la campagna ansiogena sul monkeypox. E fornisce qualche indicazione anche sulla commissione covid.
Parla il professor Francesco Vaia e smonta la campagna ansiogena sul monkeypox. E fornisce qualche indicazione anche sulla commissione covid.
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 2 dicembre con Carlo Cambi
L’ammiraglio Cavo Dragone, capo militare: «Dovremmo essere più aggressivi con Mosca, cyberattacchi per scongiurare imboscate». Ma l’Organizzazione ha scopi difensivi: questa sarebbe una forzatura. Con il rischio che dal conflitto ibrido si passi a quello coi missili.
«Attacco preventivo». L’avevamo già sentito ai tempi dell’Iraq e non andò benissimo. Eppure, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare Nato, ha riproposto uno dei capisaldi della dottrina Bush in un’intervista al Financial Times. Si riferiva alla possibilità di adottare una strategia «più aggressiva» con la Russia. Beninteso, l’ipotesi verteva su un’offensiva cyber: «Stiamo studiando tutto sul fronte informatico», ha spiegato il militare.

