Ai teppisti di Parigi solo un buffetto. Persino Darmanin ne ha abbastanza
Ansa
Iniziano i processi per le razzie di sabato sera: ai primi imputati pochi mesi con la condizionale, multe ridicole e «stage di cittadinanza». Il ministro della Giustizia: «Cambiamo le leggi, ci vuole il carcere».
A sinistra, Roberto Speranza. A destra, Giuseppe Conte (Ansa)
Il reato di epidemia colposa non si riferisce solo agli «untori» ma anche a chi si è macchiato di omissione. Esultano i familiari delle vittime: «Riaprite tutti i procedimenti». Torna cruciale l’assenza del piano pandemico.
L’avvocato Consuelo Locati: «Ho già depositato una decina di istanze nelle varie Procure». Soddisfazione anche nella commissione. Il presidente Marco Lisei: «Passo storico che dovrebbe far riconsiderare le archiviazioni».
Con l’impasse nei colloqui diplomatici, il premier israeliano ipotizza una soluzione drastica su parte della Striscia. Mossa di Keir Starmer (col plauso francese): «A settembre riconosceremo lo Stato di Palestina».
Bibbia e Vangelo non si studiano quasi più. Per recuperare, torna utile questo sceneggiato. Gesù magari ha la tunica troppo corta, ma i contenuti commuovono e istruiscono. Anche sul male patito dagli innocenti.