2025-05-07
Tempi dilatati e paracadute anti crisi. Il sistema teutonico vive sull’inciucio

Frank-Walter Steinmeier (Ansa)
Il flop non è stato letale perché la Costituzione concede addirittura 14 giorni di tentativi.
Nessun Papa è stato eletto nel primo scrutinio del Conclave iniziato oggi pomeriggio. Dalla canna fumaria del tetto della Cappella Sistina si è alzata poco dopo le 21 una colonna di fumo scuro, segno che i cardinali elettori non hanno ancora raggiunto il quorum richiesto per eleggere il successore di papa Francesco.
La folla riunita in Piazza San Pietro, nonostante il cielo grigio e la pioggia intermittente, ha accolto il segnale con un mormorio di attesa e diversi applausi.
Il primo giorno del Conclave si è svolto secondo il rituale previsto dalla Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis. I 115 cardinali elettori, provenienti da tutti i continenti, si sono riuniti nel primo pomeriggio nella Cappella Sistina, dopo la celebrazione della Messa Pro eligendo Pontifice nella Basilica di San Pietro. Dopo il giuramento solenne di segretezza, i cardinali hanno avviato la prima votazione, che raramente in passato ha portato all’elezione immediata di un Papa.
La prossima tornata di votazioni riprenderà domani mattina. Se non ci sarà ancora un esito, è previsto che vengano effettuati due scrutini al mattino e due al pomeriggio, con relativa fumata dopo ogni coppia di votazioni. Per essere eletto, il nuovo Papa dovrà ottenere una maggioranza qualificata di due terzi, pari ad almeno 77 voti.
L’attesa ora si concentra sulle prossime 24 ore, che potrebbero essere decisive. I nomi più citati alla vigilia, tra indiscrezioni e pronostici, restano quelli di cardinali con ampio consenso trasversale, ma come da tradizione il Conclave resta imprevedibile.
Ecco #DimmiLaVerità del 7 maggio 2025. Ospite Alessandro Rico. L'argomento del giono è: "Il governo tedesco a guida Merz parte male. Afd continua a crescere“.