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La (vera) belva della tv, tendenza Bilderberg
Lilli Gruber (Ansa)
Dall’ascesa in Rai grazie alla sponsorizzazione di Bettino Craxi alla candidatura con l’Ulivo, la signorina Rottenmeier dei talk show ha sempre pencolato a sinistra. Se accetta qualche ospite di destra in trasmissione è solo per interromperlo e bistrattarlo.
Ricci occupa le tv ma si lagna via chat: «Temo non basti, attaccate Acquaroli»
Matteo Ricci (Ansa)
Il candidato dem vede la sconfitta nelle Marche e ordina ai suoi di scagliarsi contro il rivale. Il M5s locale lo molla e silura Conte.
«Macché TeleMeloni, la Rai è piena di woke»
Alberto Contri
L’esperto ed ex consigliere della tv pubblica Alberto Contri: «A parte un po’ di fisiologico allineamento governativo come abbiamo sempre visto, i giornalisti attivi sono i soliti. E i contenuti progressisti fioccano. Comprese alcune allarmanti derive transumaniste».
«Temptation island» ci droga di dopamina
@Mediaset
Il successo del reality sulle «corna» sta nella molecola legata all’attesa del piacere: ci mostra coppie prigioniere di questa gabbia chimica, in cui almeno una volta siamo incappati tutti. A noi piace vederle schiantarsi. Per esorcizzare il timore di finire come loro.
Il lagnoso «recluso» che vive in tv e nei teatri
Roberto Saviano (Ansa)
«Io esisto per quello che rappresento, non per quello sono», si lamenta Roberto Saviano. Ma chi lo avrebbe condannato a un’esistenza da «prigioniero», se non la sua narcisistica ambizione di sgominare le tenebre? E intanto, comunque, gira l’Italia col suo spettacolo.
Le Firme

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