Colloqui tra Ankara e Mosca per salvare l’accordo sull’export di cereali. Kiev: «Ferme nel Mar Nero 218 navi». Silvio Berlusconi: «Zelensky tratterà se non gli inviamo più armi».
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, gela le speranze. Erdogan è ancora lontano da un successo personale nel negoziato. António Guterres però non molla: «Essenziale per centinaia di milioni di persone».