Matteo Salvini (Ansa)
Parlando di vini con il governatore abruzzese, il ministro esonda: «I toscani hanno rotto».
Il borgo di Suvereto, in provincia di Livorno (iStock)
La Toscana è da sempre sinonimo di colline dorate, borghi di pietra, olio e vino. Ma c’è una terra più intima e sfuggente. Una terra segreta che profuma di elicriso, lavanda, rosmarino e menta selvatica. È la Toscana delle erbe e dei profumi, una dimensione sensoriale che si rivela solo a chi sa rallentare il passo e affinare i sensi.
Giovanni Fattori, Signora in giardino, circa 1875. Collezione privata
Al polo espositivo e culturale XNL di Piacenza, una grande mostra (sino al 25 giugno 2025) celebra Giovanni Fattori, protagonista indiscusso dei Macchiaioli e del grande naturalismo europeo della seconda metà dell’Ottocento, in occasione del bicentenario della sua nascita. Fra dipinti, disegni e incisioni esposte oltre 170 opere, tra cui alcune acqueforti di straordinaria bellezza.