- Gli stadi sono semivuoti e il livello di gioco scadente. Così molti fuoriclasse rimpiangono l’Europa nonostante i ricchi stipendi. E le fidanzate si lamentano: «Se non vai in giro coperta ti insultano».
- Ma i sauditi rilanciano «ingaggiando» Jannik Sinner. Il nuovo «6 King Slam» avrà un montepremi triplo rispetto agli Open d’Australia. E Riad vuole le Atp Finals.
- Altra crepa nei piani del principe Salman dopo la guerra a Gaza. Con gli investimenti nello sport, «MbS» vuol comprare i favori dell’Occidente. Ma ha bisogno di successi e di pace nella regione.
Lo speciale comprende tre articoli.
Jannik Sinner (Ansa)
L’altoatesino, che aveva già eliminato Novak Djokovic, supera con un’epica rimonta il russo Daniil Medvedev. Jannik Sinner è ancora quarto nel ranking, ma è lui il miglior tennista al mondo.
Jannik Sinner (Ansa)
La Serbia va in vantaggio con Kecmanovic contro Lorenzo Musetti. Poi il tennista altoatesino pareggia i conti contro il numero uno al mondo e, insieme a Sonego, completa il sorpasso al doppio. Ora ci aspetta l’Australia.
Novak Djokovic e Jannik Sinner (Getty Images)
La fame di finale dell’italiano si infrange contro il muro di tecnica, controllo e carisma del serbo (36 anni). Una lezione, l’ennesima, condita da troppi errori. Da Nole però, che si gioca la finale con Alcaraz, riceve anche un’investitura: «Leader della sua generazione».