Manca un mese alla primavera, eppure l'aria sembra già un po' cambiata. Si sentono solletichi di sole, refoli di profumo di fiori e visto che non si può sciare il pensiero corre al mare. Ecco una ricetta che parla proprio di Mediterraneo: ci sono tutti i profumi del nostro mare.
È tempo di vendemmia che si annuncia generosa in quantità e in qualità. È questo il momento in cui settembre annuncia l'autunno profumando ancora d'estate. C'è voglia di sapori più meditati, di rinnovare i gusti delle stagioni più tiepide e così siamo andati a cercare una ricetta che avesse per protagonista l'uva, quella bianca che è la prima che si raccoglie anche in vigna anche se questa che ci serve è l'uva da tavola di acino di robuste dimensioni, e che ci accompagnasse a una rieducazione autunnale del senso gastronomico. Sarà una sorpresa portarla in tavola perché stupisce sempre pur nella sua saporita semplicità.
Se avete amici celiaci ecco un'ottima occasione per provare una farina antica come l'uomo, buona come il pane: la farina di ceci. Se avete fatto vacanze in Liguria o in Toscana avrete trovato la farinata, la calda calda, la cecina, la torta di ceci che a Livorno e dintorni si mangia nel mezzo al pan francese e si chiama "cinque e cinque" (mezzo soldo di pane e mezzo di torta) con un'abbondante spolverata di pepe: sono i tanti nomi che da Imperia a Grosseto si danno lungo la costa ad un impasto di acqua, farina di ceci, olio extravergine di oliva e sale da far cuocere lungamente in forno. Ne risulta una pietanza meravigliosa, un disco di sole da portare in tavola. Ebbene esiste anche un altro modo per fare un effetto simile: sono le crepes. Stavolta le andiamo a farcire con sapori estivi per ricordarci una giornata in riva al Tirreno.
Stiamo tornando dalle vacanze e vale la pena sperimentare piatti semplici, ma che ci ricordano i sapori dell'estate. Va per la maggiore il Salento e dalla cucina pugliese – soprattutto barese – ci arriva il gusto eccelso della tiella di riso patate e cozze. Ebbene noi abbiamo deciso di semplificare e vi presentiamo questa crema di patate con cozze e aromatiche. Perché adesso le patate che ancora non si sente il frescolino dell'autunno? Perché le patate sono state appena raccolte e sono saporitissime e perché questa crema potete gustarla anche tiepida. Ricordando che proprio la patata è l'ingrediente indispensabile delle creme di verdure. Non confondetele con le vellutate che si fanno con il roux (farina burro, latte e poi aggiunta di ingredienti), la crema si fa utilizzando la patata come addensante. Questa è facilissima e buonissima. All'opera dunque.
È appena passato Ferragosto e la voglia di vacanze, di cibi accattivanti e insieme leggeri è il miglior viatico per gustare a pieno la gioia dell'estate. Portiamo in tavola questa domenica il mare. È il mare profondo della Sicilia, della Sardegna del Sud, è il mare che ci regala il pesce azzurro così salutare e buono (anche per il portafoglio), è il mare che ha plasmato una civiltà, quella dei tonnaroti fatta di abilità, di coraggio, d'industria. Abbiamo pensato di dedicare al tonno che finalmente è un po' meno minacciato, il piatto di mezz'estate sposandolo con altre nostre amiche: le api. Lo facciamo con una ricetta tanto appetitosa quanto facile. Dunque, in cucina.