Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 20 marzo 2024 con Camilla Conti
Maurizio Belpietro (Ansa)
Questo non è un editoriale ma una lettera di ringraziamento. La devo, a distanza di cinque anni dal giorno in cui La Verità andò in edicola con il suo primo numero, ad un mucchio di persone. All'incirca sono più di 30.000, cresciute senza sosta da quel 20 settembre 2016 in cui la nostra testata comparve.
Sono passati quattro anni. Quel giorno di settembre era un martedì e contro ogni pronostico La Verità debuttò in edicola. Non ci credeva nessuno, se non una sparuta pattuglia di giornalisti in cerca di indipendenza. La maggior parte di quelli che avevamo contattato nella speranza che finanziassero il progetto di un quotidiano senza padroni, si era eclissata nonostante le promesse. E anche molti collaboratori o presunti tali se l'erano data a gambe quando avevano capito che di soldi non ce n'erano. Ne ricordo uno che una settimana prima della data fatidica ci telefonò per spiegarci che avevamo il cervello in acqua. Credo che intendesse dire che avevamo preso un brutto colpo di sole e forse aveva ragione.
Il quotidiano cresce con l'affetto dei lettori e aumenta le vendite. Dal primo dicembre La Verità tornerà nelle edicole di Sicilia e Calabria, dalle quali mancava dalla fine di ottobre. In questi 30 giorni circa, in tanti ci avete scritto e chiamato in redazione, esprimendo la delusione per non poter più leggere il quotidiano in forma cartacea: «Perché non trovo più il vostro giornale in edicola?», «Sono tre giorni che non riesco a comprare La Verità a Palermo, quando tornerà la vostra testata anche qui?», e molte altre mail come questa sono arrivate quasi tutti i giorni.
I costi di stampa e distribuzione in quell'area sono particolarmente elevati, ed essendo rimasto questo, come aveva promesso tre anni fa il direttore Maurizio Belpietro, un giornale «senza padroni né padrini, senza i soldi di cavalieri rampanti o editori interessati a sopportare perdite pur di riscuotere benefici dal politico di turno», lo squilibrio tra costi e ricavi si fa sentire. Però il vostro affetto ci ha indotto a farcene carico: da domenica torniamo.
La Verità è tra i pochi giornali italiani con in conti in regola, e l'unico che cresce nelle vendite, grazie alle decine di migliaia di lettori che fin dal 20 settembre 2016 hanno creduto in questa impresa, nata nella diffidenza di chi pensava che fondare un nuovo quotidiano fosse un'idea da folli. Ad agosto la diffusione di copie cartacee ha superato le 30.000 copie, a cui si aggiungono alcune migliaia di copie digitali. Non vanno ringraziati solo gli affezionati della carta stampata infatti: La Verità scaricata online è cresciuta nell'ultimo anno del 116%, mentre gli utenti unici che seguono il sito sono passati in un solo anno da 571.000 a 1,3 milioni, con 21,4 milioni di pagine viste. Risultati eccezionali, che hanno permesso, nel 2018, di allargare la famiglia acquisendo Panorama, riportando il settimanale al posto di prestigio occupato per decenni.
A tutti voi lettori va quindi il nostro più sincero ringraziamento per continuare a sceglierci e farci crescere sempre di più.