Pietro Spirito, presidente dell'Autorità a Napoli voluto dall'ex ministro, finisce in un'inchiesta per corruzione e turbativa d'asta. A essere favorito sarebbe stato il gruppo Grimaldi.
Pietro Spirito, capo dello scalo di Napoli, invoca gli attracchi dei migranti sotto il Vesuvio e spara contro Matteo Salvini. Vicino al Pd, nominato dall'allora ministro, è passato dai 100.000 euro per il part time all'Atac ai 230.000 attuali.