Giorgio Mulé (Stefano Montesi - Corbis/Getty Images)
Il sottosegretario azzurro: «Silvio Berlusconi lanciò l'idea già nel 2019. Mara Carfagna e Mariastella Gelmini sbagliano a mettersi di traverso: chi dice no a priori cerca alibi per non realizzare niente. Giovanni Toti e Luigi Brugnaro? Transgender politici: imitano male l'originale, come il Parmesan».
Il leader leghista vede il premier e lancia la prima manifestazione post riaperture.
Si chiamerà «In Crescita!» il movimento del governatore della Liguria, stanco di chiedere «la rivoluzione in Forza Italia». Giovedì prossimo il tavolo con Silvio Berlusconi, che però ormai lo dà per perso. La prospettiva? Alleanza con la Lega e Giorgia Meloni.