Per Massimo Recalcati, Massimo Ammaniti, Paolo Crepet, Claudio Risé e altri psicologi e psicoterapeuti le violenze nascono dal narcisismo, non dalla dittatura degli uomini.
Lo psichiatra e scrittore: «Gli smartphone sono elettrodomestici, servono a fare cose, ma se mia figlia tredicenne esce vestita come se ne avesse 26, sono io che non la sto educando. Tutta questa ansia dei giovani sembra a scoppio ritardato, è che temono di impegnarsi».
Lo psichiatra: «È in corso una catastrofe educativa e non solo per la violenza dilagante e l’irresponsabilità degli adulti. Grazie alla solitudine dei ragazzi si fanno affari d’oro».
Lo psichiatra Paolo Crepet: «Il lockdown è una via crucis che produce rabbia sociale e immobilità. La gente chiusa in casa vive con l'elemosina di Stato. Quando questo finirà, scoppierà la lotta tra i milioni di garantiti e chi non ha nulla».