È online il nuovo sito di Panorama.it. Rinnovato nella grafica, oltre a news, articoli di cronaca, viaggi e tecnologia, introduce anche sul magazine la possibilità di leggere contenuti esclusivi e dedicati agli utenti abbonati.
Una forma a «L rovesciata», giallo oro a ricordare lo storico colore del logo di Panorama per i contenuti gratuiti, e blu oltremare a delineare l'area dedicata agli articoli e alle inchieste a pagamento e coperte da paywall.
È il nuovo Panorama.it, online da lunedì 20 gennaio. Un sito minimal, ma allo stesso tempo dinamico che, nello stile della Verità punta a introdurre contenuti sempre più verticali e a creare una community di lettori attivi e attenti non solo sui fatti che riempiono ogni giorno le pagine di cronaca ma anche in temi ormai divenuti fondamentali come la tecnologia, il turismo e il lifestyle.
La parte gratuita ricalcherà, almeno in parte, quello che da anni è la ricetta del successo digitale di Panorama, con news e commenti alla cronaca italiana e internazionale, musica, cinema, serie tv e sport. A verticalizzarsi saranno invece i canali di tecnologia e viaggio.
La grande novità, seguendo il successo della Verità è data dalla parte «premium» del sito. Un'area a pagamento e riservata agli abbonati che non si limiterà ad ospitare i principali contenuti del settimanale ma avrà al suo interno approfondimenti, infografiche, file multimediali (audio e video), documenti esclusivi e immagini catturare dalle firme di Panorama.
A inaugurare la sezione a pagamento, lo stralcio esclusivo del nuovo libro di Maurizio Belpietro e Antonio Rossitto, Conte, il trasformista - I voltafaccia ed i segreti di un premier per caso, il primo testo dedicato al Presidente del Consiglio, in libreria da settimana scorsa. Panorama, agli abbonati alla versione Tutto Panorama o Tutto Panorama Digitale, regala in esclusiva il primo capitolo in cui viene narrato l'incontro, del tutto casuale, avvenuto nella toilette di una stazione tra il direttore Belpietro e quello che ai tempi era solo «il professor Conte».
Ad arricchire l'area premium, per gli appassionati della storia del magazine, ci saranno alcuni dei migliori contenuti degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta che non solo mostrano l'Italia che fu, ma spesso riportano al Paese di oggi raccontato in una chiave estremamente moderna. Gli articoli, scritti da autori che hanno fatto la storia del giornalismo, comprendono testi di Giampaolo Pansa, Enzo Biagi, Filippo Ceccarelli. Il primo speciale storico è dedicato alla figura di Bettino Craxi, di cui in questi giorni ricorre il ventennale della scomparsa.
Un sito nuovo, da esplorare, scoprire e conoscere. Che guarda al futuro dell'informazione digitale scrivendone un nuovo capitolo.