«Black Mirror» (Netflix)
Lo show, la cui settima stagione ha debuttato su Netflix giovedì 10 aprile, è riuscito a prevedere tutto: le distorsioni, gli scandali, i rischi insiti all'interno del processo tecnologico.
Lo show, la cui settima stagione ha debuttato su Netflix giovedì 10 aprile, è riuscito a prevedere tutto: le distorsioni, gli scandali, i rischi insiti all'interno del processo tecnologico.
L'idea sembra essere mutuata, almeno in parte, da Knives Out e declinata poi in chiave politica. Fantapolitica, meglio: perché The Residence, miniserie in otto episodi al debutto su Netflix giovedì 20 marzo, l'ha fatto grande quel modo di raccontare il giallo. Magnifico. L'ha portato dentro la Casa Bianca, ibridando il poliziesco con la critica feroce ma divertita della classe dirigente americana.
Un regalo di Natale, con il ritardo chic che il consumarsi delle feste impone. Netflix, che all'indomani del Covid-19 ha dato sfogo a un immaginario televisivo che mai prima si era visto, ha deciso di rilasciare online, alle nove del mattino di giovedì 26 dicembre, la seconda stagione di Squid Game.
Lo show, che su Netflix ha debuttato giovedì 11 aprile, è la trasposizione televisiva di una storia vera: di angosce e paure, di un senso di frustrazione che nessuno, nemmeno l’autorità competente, ha saputo attenuare.
Lo show, otto episodi che Netflix ha reso disponibili giovedì 7 marzo, è una rivisitazione di quel che è stata la pellicola omonima. Guy Ritchie sentiva di non aver finito, di aver altro da raccontare, altre trame da tessere. «Sentivo che The Gentlemen (uscito su Amazon Prime Video nel 2020, ndr) sarebbe potuto continuare per un altro film, almeno».