Ansa
- L'esecutivo cambia ancora i criteri per le restrizioni e si mette a combattere una fantomatica «movida». Ormai le regole imposte da Giuseppe Conte sfuggono a qualsiasi logica che non sia il mero mantenimento del potere
- Nel prossimo dpcm di Giuseppi prevista un'altra ondata di chiusure indiscriminate