mike pompeo 5g

Mentre Pompeo era ancora a Roma Conte firmava decreti sul 5G cinese
Mike Pompeo (Ansa)
Il 30 settembre, in gran segreto, nuovi dpcm autorizzavano tecnologia Huawei, Zte e stavolta pure quella di fornitori Usa.
Il governo tenta la recita atlantista. Pompeo non la beve: «La Cina vi usa»
Mike Pompeo e Giuseppe Conte (Ansa)
  • Luigi Di Maio blandisce il segretario di Stato Usa: «Garantiamo la sicurezza delle reti». Ma lui affonda: «Proteggete i vostri dati dal Partito comunista di Pechino». E sul bilaterale con Giuseppe Conte, Chigi diffonde solo una nota scarna.
  • Il presidente Luigi De Vecchis presenta il centro per la trasparenza, che aprirà tra un anno. «Basiti dagli attacchi di Washington, ma siamo pronti a farci vivisezionare dagli Stati».

Lo speciale contiene due articoli.

«C’è la Cina dietro la banda larga di Stato»
Mike Pompeo (Greg Nash-Pool, Getty Images)
Oggi Mike Pompeo approda in Italia per parlare di 5G. Alla vigilia del suo arrivo i produttori di fibra ottica denunciano a Bruxelles la concorrenza sleale di Pechino. I dispositivi Huawei sarebbero usati sia da Open fiber sia da Retelit, un tempo assistita da Giuseppe Conte.
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