Per la gestione dei flussi il Quirinale si affida all’Europa, la quale, su accoglienza e rimpatri, concede discrezionalità ai Paesi. Che da noi diventa arbitrio delle toghe.
Predica pro Corte europea di giustizia: c’è il dovere di accogliere. La risposta arriva subito: da Padova, dove un «accolto» recidivo prova ad ammazzare due poliziotti a colpi d’ascia, da Genova e (ancora) dal Corvetto.