In vita il poeta si sentiva osteggiato dalla gente del borgo, mentre oggi nel suo nome sono stati aperti ristoranti, si paga per un tour del suo dolore e addirittura c’è un biglietto solo per il colle de «L’infinito».
L’autore di «Contro Pinocchio» ha sperimentato l’insegnamento: «Facevo imparare Dante, ora arrivano alle superiori e leggono scorrendo l’indice». Il libro è contro la globalizzazione: «È cultura gender avanzata. Non vuole famiglie, ma single che consumano».
Il fondatore del festival dedicato alla nostra lingua: «L’appello contro la “e” rovesciata raccoglie migliaia di adesioni trasversali. I verbali del Miur sono un grave precedente: gli atti pubblici devono restare immuni».