Il teologo amico di Joseph Ratzinger: «Non si rispettano i non credenti nascondendo la propria identità. Omettendo di segnarsi davanti alla bara di Napolitano, Francesco ha perso l’occasione di mostrare la speranza cristiana».
Il regista di 84 anni: «Nel mio ultimo film un attore ci va a pregare dopo una brutta notizia. Per una scena simile dobbiamo tornare a “Don Camillo”. I premi David? Per certa gente non esisto. Ma non mi fermo: essere emarginato da coloro che non stimo dà forza».