Oggi comincia il processo a Innocent Oseghale, accusato di aver ucciso a Macerata la diciottenne di Roma. Parla la madre: «Lo voglio guardare negli occhi. Chi ha fatto a pezzi mia figlia non doveva essere in Italia».
Lo Stato dividerà tra gli enti locali una cifra che non potrà coprire i servizi già erogati. Sono solo una goccia di quello che serve per assistere i 435.000 clandestini presenti nel nostro Paese.