Lo psicoterapeuta Claudio Risè analizza il caso dell’omicidio di Giulia Tramontano: «Bisogna tornare a educare maschi e femmine innanzitutto ad accogliere i figli, scendendo dal piedistallo di superbia e grandeur su cui l’essere umano si è messo a partire dall’Illuminismo».
Nel riquadro, Chiara Tramontano. Sullo sfondo, il luogo dove è stato rinvenuto il cadavere a Senago (Ansa)
La vergognosa ipocrisia della tragedia di Senago: per la legge non esiste il figlio che Giulia Tramontano portava in grembo da sette mesi. L’essere umano però è tale dal momento del concepimento e come tale deve essere trattato, con tutti i suoi diritti. I delitti sono quindi due.