Ansa
Il neo ministro dell'Interno era a capo dell'ufficio che nominò Antonello Montante, condannato a 14 anni per associazione a delinquere.
Il 20 giugno del 2014 denunciammo il disegno dell'allora neo premier per mettere le mani sulla magistratura: infilare uomini fidati nel Csm e abbassare l'età pensionabile per far nominare procuratori graditi. Nessuno fiatò. E lui portò a termine il suo piano. Oggi l'ex procuratore Franco Roberti, eletto in Parlamento proprio con i dem, punta il dito sul disegno renziano per controllare la giustizia. Ed esorta i compagni: «Prendere le distanze da chi manovra sulle nomine».