Una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ha portato alla sospensione dei procedimenti disciplinari contro il magistrato che twittava attaccando il premier.
Il «dottor sottile» di Mani pulite ha fatto una bellissima carriera: da pm è diventato presidente di sezione penale della Cassazione ed è anche componente del Csm. Ha il vizio un po' zitellesco di compiacersi con frasi acidule, come quella «non esistono innocenti».