A dicembre l’indice del carovita ha segnato lo 0,5% contro il 2,9% dell’Eurozona. Dipende dal maggior calo dei costi energetici, ma anche dalla nostra economia che ha trasmesso in modo meno invasivo gli aumenti del gas sugli altri settori e sui servizi.
Allarme sui conti in Ue. E le scelte ecologiche imposte da Bruxelles saranno una sberla aggiuntiva per noi. Intanto il ministro dell'Economia per la prima volta avverte: senza sacrifici impossibile la riforma fiscale.