I grillini fedeli a Giuseppe Conte preparano una risoluzione per il voto di martedì in Senato. Ma la bozza anti escalation fa infuriare Luigi Di Maio: «Ci porta fuori dalla Nato e dall’Ue». Sergej Razov ne approfitta: «Non tutti condividono l’invio». La scissione del Movimento si avvicina.
Da sinistra: Giuseppe Conte, Beppe Grillo e Luigi Di Maio (Ansa)
Beppe Grillo a gamba tesa dopo la sospensione del tribunale alle modifiche volute da Giuseppe Conte: «Le sentenze si rispettano». Fra i due è gelo e i parlamentari lanciano l’allarme: «Chi può firmare per le candidature?»