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Berna alla fine nazionalizza il credito. Si chiude l’assalto lanciato da Obama
Barack Obama (Getty images)
Il governo federale mette una toppa alla crisi bancaria, ma sacrifica la trasparenza e il mercato. Così la Svizzera resta in un angolo come pianificato dall’ex presidente. Ora non sarà più un Paese neutrale.
  • Critiche alla Svizzera per la scelta di proteggere gli azionisti di Credit Suisse. La Bce: «L’Ue non applica questo standard per i salvataggi. Pronti a fornire la liquidità». Occhi sui rischi di ricadute su altri istituti. Le big italiane non sarebbero esposte.
  • Il governatore: «Pure la mia famiglia soffre i rincari». Sul futuro si limita a dire: «I prezzi saranno troppo alti per troppo tempo».

Lo speciale contiene due articoli

La toppa svizzera sulle banche tiene. Per ora
Alain Bercet e Mohammed Bin Salman (Ansa)
Per salvare Credit Suisse è stato sacrificato il mercato delle obbligazioni; una nazionalizzazione del credito che chiude il cerchio disegnato da Obama. Le Borse reagiscono bene, però si temono colossali cause legali.
Governo e Banca centrale svizzera fanno quadrato su Credit suisse
Il vicepresidente della Bce Luis de Guindos (Ansa)
Riunione dell’esecutivo sul futuro dell’istituto a cui è stata concessa una linea di credito fino a 50 miliardi. Negli Usa il contagio sembra allargarsi: indiscrezioni su un piano di salvataggio per First republic.
Le Firme

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