Il testo è in contrasto con l’articolo 3 della Carta, che dice che «tutti sono uguali davanti alla legge»: come giustificare l’ergastolo a chi uccide una donna «in quanto donna»? E non c’è una recrudescenza dei reati.
Dopo aver picconato più volte la Costituzione con i suoi provvedimenti fiscali, l’ex premier (insieme all’Istituto Treccani) adesso se la prende con l’articolo 38, che riconosce diritti ai portatori di handicap, però utilizza la parola «minorati».
Il deputato promuove la revisione dei vincoli: «Nessuno scontro con Giuli, presentiamo due proposte di legge. Problemi di costituzionalità? Semmai, aiuteremo i cittadini».
I magistrati, con in mano la costituzione, lasciano il salone dei Busti di Castel Capuano a Napoli dove, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, ha preso la parola il ministro Carlo Nordio (Ansa)
Chi mostra la Carta ignora che dovrebbe rappresentare tutto il popolo. E non appartiene a una casta superiore.
Per il capo dello Stato, la Carta dice di ospitare tutti. In realtà, la Cassazione spiega che l’articolo 10 delega l’accoglienza dei clandestini a leggi vigenti e patti internazionali. Aspetto su cui il Quirinale, però, sorvola.