Deludente la partecipazione al corteo della Cgil che ha sfilato con 100 associazioni e tutta l’opposizione. Attacchi al governo su tasse e migranti, oscurato il lavoro.
L’elezione del nuovo segretario della Cgil di Bologna, alla presenza di Maurizio Landini, celebrata con l’inno dell’Unione sovietica. Forse è solo nostalgia folcloristica, peccato che poi la sinistra sia intollerante persino con gli eredi del partito di Giorgio Almirante.