Strenuo oppositore di sbandate progressiste e retorica sulla Chiesa povera, aveva il dono di un grande umorismo: «Teologi e vescovi dicono più bestemmie dei camionisti». Le sue «massime» raccolte in un libro.
Nel 1991 il cardinal Giacomo Biffi ricordò la lungimiranza di Leone XIII che con la «Rerum novarum», a fine Ottocento, denunciò la condizione degli operai «soli e indifesi». E riuscì a capire, con un secolo di anticipo, tutta l’irragionevolezza del socialismo reale.