Per il filosofo Michael Novak, nell’esortazione «Evangelii gaudium» il Pontefice non risparmia dure critiche al modello economico occidentale. Giudizio, però, distorto da quanto Bergoglio ha visto e vissuto in Argentina.
Chiara Ferreagni. Nel riquadro, il filosofo Stefano Zecchi (Ansa)
Il filosofo: «È la Wanna Marchi dei nostri tempi: non vendeva pandori ma uno stile di vita a gente che la “fluidità” ha reso fragile. Ora sarà sostituita da una più giovane e fresca».
Il ricercatore e saggista Carl Rhodes che ha indagato il fenomeno in un libro: «È una moda che serve solo per fare soldi. Le grandi corporation sposano cause come quelle Lgbt quando sanno da che parte pende l’opinione pubblica, cioè i clienti. Se fanno flop le abbandonano».
Giulio Tremonti: «Il Dragone unisce il peggio di comunismo e capitalismo. L’Occidente ha ridotto le regole e dato troppo potere alle banche centrali. I mutui subprime? Sono stati un contentino per la classe media distrutta».
Nel riquadro il vescovo di Livorno Simone Giusti (Ansa)
Il vescovo di Livorno Simone Giusti: «Oggi si caricano i giovani di falsi problemi per motivi ideologici e per vantaggi economici. Si fa credere che certi temi siano un bisogno nazionale, mentre le esigenze della gente sono altre».