2025-05-29
Stop al vaccino Covid per i bambini in Usa. Isteria delle virostar
Robert J. Kennedy cancella il siero per fanciulli e gravide in buona salute. Un atto dovuto dopo 4 anni di follie. Roberto Burioni e Matteo Bassetti frignano.La decisione dei Cdc americani (Centers for disease control and prevention) di revocare la raccomandazione di «vaccinazione» contro il Covid per le donne in gravidanza sane e rimuoverla dal calendario vaccinale pediatrico Usa, annunciata dal ministro della salute Robert F. Kennedy Jr., rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione se non fosse che si tratta, in realtà, di un attesissimo, seppur insperato, ritorno alla normalità e alla buona pratica medica, dopo quattro anni di follia antiscientifica. È infatti sui bambini che si è maggiormente scatenata la furia iconoclasta delle autorità politiche e sanitarie americane ed europee durante la pandemia, cominciata con l’annuncio di Fda ed Ema, esattamente 4 anni fa (28 maggio 2021), dell’approvazione del «vaccino» contro il Covid anche per bambini e adolescenti dai 12 ai 15 anni, poi estesa a fine novembre 2021 alla fascia 5-11 anni, quindi ai bambini dai 6 mesi ai 4 anni.In soli 12 mesi, dalla fine del 2021 alla fine del 2022, le autorità sanitarie internazionali hanno mandato alle ortiche 70 anni di studi e linee guida consolidate, trascinando la categoria meno a rischio nell’orgia vaccinale globale. Il processo è culminato con l’inserimento, a febbraio 2023, della «vaccinazione» contro il Covid nel calendario vaccinale pediatrico americano, appena revocata da Kennedy: per oltre due anni, circa 60 milioni di bambini americani under 12 si sono dovuti vaccinare contro il Covid per poter accedere all’istruzione statale.L’ingiustificato coinvolgimento di bambini e adolescenti nelle campagne vaccinali anticovid di Stati Uniti ed Ue (alla luce di una percentuale inesistente, 0,0003 per cento di decessi con Covid nella fascia 0-19 anni con patologie, dunque zero assoluto nei giovani sani) è stato preceduto da asperrime discussioni. In quella calda estate del 2021, infatti, di inviti alla cautela sulla vaccinazione di bambini e adolescenti ne erano arrivati tanti: a giugno, mentre in Italia partivano i festosi «Open Day» di Astrazeneca con la benedizione dell’allora ministro della salute Roberto Speranza, dell’Aifa di Giorgio Palù e del governo guidato da Mario Draghi, in Germania il direttore della commissione vaccinazioni Stiko, Thomas Mertens, ammoniva che «la vaccinazione ai bambini non è una caramella. I dati non sono sufficienti». Il 3 giugno anche l’Istituto superiore di sanità francese (Has), sosteneva che per gli adolescenti sani non c’era fretta. L’8 giugno, il Comité consultatif national d’éthique francese definiva la vaccinazione degli under 12 «eticamente e scientificamente inaccettabile». Il 15 luglio 2021 l’ente vaccinale britannico Jcvi raccomandava la vaccinazione soltanto ai giovani malati e fragili. E c’è voluta una richiesta di accesso agli atti («Foia») per scoprire la verità riguardo alle improvvise e misteriose dimissioni della storica direttrice della commissione vaccini dell’Fda, Marion Gruber, e del suo vice, Philip Krause, che in diverse mail interne esprimevano estrema perplessità su terze dosi e vaccinazione dei minori. I due alti funzionari federali rassegnarono le dimissioni ad agosto 2021, ma sul loro clamoroso ritiro calò il silenzio mediatico. Il 26 ottobre diversi esperti della Commissione vaccini di Fda (Vrbpac), tra cui Marc Sawyer ed Eric Rubin, ammettevano: «Non sappiamo se i vaccini siano pericolosi per i bambini, lo verificheremo sul campo» (sic). Il 6 novembre anche uno dei massimi epidemiologi mondiali, John Ioannidis, dichiarava: «Abbiamo poche informazioni e gli effetti avversi sono underreported e undercaptured. No all’obbligo». Il 12 novembre 2021, gli stessi Cdc riportavano nero su bianco un livello molto basso di sicurezza nelle valutazioni delle prove Grade sui potenziali danni post vaccino sui bambini di 5-11 anni. Il 3 aprile 2022 il Wall Street Journal ospitava un durissimo articolo di Marty Makary, professore alla John Hopkins University e attuale direttore dell’Fda: «I Cdc non sono trasparenti nelle indagini sui giovani morti dopo la vaccinazione». Eppure, centinaia di milioni di bambini e adolescenti sono stati vaccinati in quei mesi, mentre nel frattempo i sedicenti esperti italiani si facevano notare per lo zelo e la totale assenza di dubbi, culminati con la più incredibile delle panzane antiscientifiche mai udite, ossia che il Covid fosse una «malattia pediatrica» (copyright Guido Rasi - allora consulente del generale Francesco Paolo Figliuolo per l’esecuzione della campagna di vaccinazione in Italia) - e Giorgio Palù). La pressione politica e mediatica era talmente forte che il 10 dicembre 2021 l’Iss apponeva sul proprio sito il bollino «Fake news» sulla frase «I bambini non si ammalano di Covid e se si ammalano non muoiono, dunque è inutile vaccinare».II resto (le evidenze scientifiche sulle miocarditi post-vaccino nei giovani nascoste dalle istituzioni e le morti improvvise di bambini e ragazzi) sono ormai storia, raccontata dagli Pfizer Papers, gli oltre 100 report basati sui documenti ufficiali Pfizer rilasciati per ordine del tribunale, che stanno documentando tutte le fake news diffuse in quegli anni: non potevano non sapere. Anche sulla somministrazione del vaccino alle donne in gravidanza sane gli Pfizer Papers hanno pubblicato notizie clamorose, oggetto dei lavori di una commissione investigativa del Senato Usa che sta chiudendo il cerchio intorno ai responsabili politici della più grave truffa sanitaria del secolo. Nella sezione «Uso in gravidanza e allattamento», Pfizer inizialmente non raccomandava il «vaccino» anticovid. Pour cause: sul «Rapporto cumulativo» l’azienda, riferiscono gli Pfizer Papers, aveva documentato, nel gruppo delle donne in gravidanza vaccinate (124 su un totale di 270 esaminate), 53 aborti spontanei e due nascite premature con morte neonatale, 41 neonati esposti attraverso il latte materno con eventi avversi e altri eventi clinici gravi (ritardi della crescita fetale e bambini prematuri). Le decisioni di Kennedy sono dunque poco più di un atto dovuto, mentre restano a futura memoria i latrati alla luna delle virostar italiane. Le critiche di Matteo Bassetti («La credibilità del governo Usa sulla salute è ai minimi storici») e Roberto Burioni («Le scimmie al volante dell’amministrazione trumpiana eliminano il vaccino anticovid ai bambini tra gli applausi dei novax») sono una garanzia che Kennedy ha colpito nel segno.
(Totaleu)
Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna (FdI), a margine dell'inaugurazione della Half Marathon Città dei Papi.
Silvio Berlusconi e Claudio Lotito al Senato in una foto del 13 ottobre 2022 (Getty Images)
Nel giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 89 anni, Claudio Lotito gli dedica una lettera affettuosa: «Il modo in cui hai amato gli italiani continua a sostenerci. Hai realizzato tutti i tuoi sogni, rendendo l’Italia riconoscibile nel mondo».
«Caro Presidente, caro Silvio, auguri. Oggi compi gli anni, e anche se non sei fisicamente presente non è un problema. Potrà sembrare poco ortodosso usare questa espressione, ma il modo e l’intensità con cui hai amato gli italiani, così tanto e così profondamente, continuano a sostenerci anche se tu non ci sei più. È una cosa che è rimasta in ognuno di coloro che hanno capito che il tuo valore, come politico e come uomo, dipendevano anzitutto dalla maniera in cui i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri e le tue azioni contribuivano allo sviluppo dell’esistenza degli altri individui. Credo che muoia lentamente chi non vive le proprie passioni, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle ‘i’ piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi. Caro Presidente, caro Silvio, il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. E tu hai vissuto tutti i tuoi sogni: da imprenditore, da uomo di sport e da politico, tutti realizzati rendendo l’Italia riconoscibile al mondo. Auguri Presidente! Auguri Silvio!». Lo dichiara il senatore Claudio Lotito.
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